RANIERI, In 5-6 più forti di noi

04.09.2007 08:31 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

La Juventus ha nel Dna la voglia di vincere tutto, «chi indossa questa maglia, l’allenatore che la guida, non possono non pensare di vincere lo scudetto. Ma noi siamo giovani, e davanti abbiamo 5-6 squadre». Claudio Ranieri ribadisce ancora una volta il punto di forza della sua Juve, lo stesso che aveva esaltato nel giorno della sua presentazione da tecnico bianconero: e anche oggi che la Juve è in testa alla classifica con la Roma a punteggio pieno sottolinea che «qui c’è un Dna eccezionale, l’anima, la voglia di vincere».
 La corsa al titolo, che pure deve essere un obiettivo per una squadra blasonata come quella bianconera, non deve però un peso per chi, come dice Ranieri, «è in una fase di costruzione». «Noi siamo nuovi, abbiamo perso campioni e siamo in fase di partenza. Dobbiamo crescere e lo stiamo facendo. Ci sono campioni che puntano al titolo, giocatori a cui sono stati tolti due scudetti e vogliono dimostrare che li avevano vinti sul campo. E poi ci sono i giovani che devono entrare in sintonia con gli altri. Noi abbiamo fondamenta solide con i senatori e adesso stiamo costruendo i piani di questo palazzo. Noi non siamo chiamati a vincere, non abbiamo questo peso.

Diciamo che siamo la squadra che deve rompere le scatole a tutti. Faremo la corsa su noi stessi e poi vedremo».
 Idea Del Piero. A Cagliari si è giocato sotto un sole torrido. E così scatta la domanda-provocazione di Alex Del Piero sul suo sito: «Ma perchè d’estate non si gioca di sera?». Il capitano aggiunge: «Non mi era mai capitato di segnare da una distanza di dieci centimetri, ma sono ugualmente felicissimo di questo gol e della convocazione in nazionale». Intanto Del Piero ha vinto il Golden Foot 2007 premio internazionale alla carriera assegnato dagli appassionati di tutto il mondo attraverso i voti pervenuti via Internet. Del Piero si è aggiudicato l’edizione di quest’anno precedendo nell’ordine Roberto Carlos, David Beckham e Paolo Maldini.