PRANDELLI, Terzo modulo in tre anni

Per la terza volta in tre anni, cambierà pelle dal punto di vista tattico. Prandelli ha iniziato la sua avventura in viola affidandosi al 4-4-2 passando poi, nell'anno della maxi-penalizzazione, al 4-3-3. L'evoluzione continua, con la metamorfosi dell' assetto tattico in un 4-2-3-1 che esalterà il gioco sulle fasce. E qui veniamo agli interpreti di questo modulo partono in 29 alla volta del ritiro. Fra di loro non c è più il super-cannoniere Luca Toni, il grande assente. Sarà Pazzini a sostituirlo al centro dell'attacco della Fiorentina. Aspettando un colpo di mercato che porti anche un alternativa di peso nel ruolo, visto che Bojinov sarà probabilmente ceduto. Saranno tanti i giovani dalle interessanti prospettive che animeranno questa Fiorentina impegnata su tre fronti. Corvino ne ha presi già molti, soffiandoli alla concorrenza dei più importanti clubs europei. In difesa sono arrivati Vanden Borre e Balzaretti, che saranno ottime alternative sulle due fasce, dove i viola hanno anche Potenza e il titolare Pasqual.

Con Ujfalusi che può all'occorrenza sistemarsi o a destra o al centro, dove i viola possono contare anche sulla coppia titolare Gamberini-Dainelli, oltre a Kroldrup. La miglior difesa del campionato scorso è stata confermata in blocco. Anche qui continuità. A centrocampo i viola iniziano la stagione con un Donadel in più, superato l'infortunio, e con un Montolivo pronto alla definitiva consacrazione. Oltre a loro Prandelli avrà a disposizione Pazienza, fresco di riscatto da parte viola, Gobbi e Liverani. Gli esterni, poi, avranno come detto un ruolo di primaria importanza in questo progetto tecnico: c'è Jorgensen, la mente riflessiva del gruppo, e Santana che, di fatto, potrebbe essere considerato un nuovo acquisto. Ma sicuramente arriverà qualche rinforzo. Ed infine l'attacco: detto di Pazzini, la seconda punta sarà il “fenomeno” Mutu, con Lupoli di riserva. Insomma, buon lavoro Fiorentina. Si ricomincia alla pari con le rivali.