PRANDELLI, Lancia Semioli, l'ex del Chievo
Chievo-Fiorentina e poi la sosta. Come dire che fare bene domenica a Verona equivale a ritagliarsi una pausa di campionato di un paio di settimane (si riprende sabato 18 contro la Reggina) all’insegna della serenità.
Vale moltissimo, quindi, questo Chievo-Fiorentina. Anche e soprattutto in chiave psicologica. Così, Prandelli ha deciso di alzare subito la pressione attorno al match, lasciando intendere che sarà ancora il turn-over a farla da padrone. Giocherà, in altre parole, chi sta meglio e chi potrà garantire (o quasi) alla squadra un risultato positivo.
Le novità, rispetto alla formazione che ha pareggiato contro la Steaua, dovrebbero almeno quattro. Due in difesa e una per ognuno degli altri due reparti.
Cominciamo dalla linea arretrata. Stanno bene Comotto, Zauri e Kroldrup. Leggermente in affanno di condizione Dainelli, probabilmente fuori causa Jorgensen. Detto questo e in attesa degli allenamenti di oggi e di domani, Comotto e Kroldrup appaiono davvero vicinissimi a riprendersi una maglia da titolare. L’ex granata potrebbe essere impegnato in una staffetta con Zauri (che entrerà a partita in corso) sulla fascia destra, mentre Kroldrup andrà ad affiancare Gamberini con Dainelli fra le riserve. A sinistra rimane favorito Vargas, ma non è da escludere che per perfezionare la manovra difensiva, Prandelli decida si schierare a sorpresa Gobbi.
Nel 4-3-3 anti-Chievo, sulla linea mediana l’unico volto nuovo rispetto al martedì di Champions dovrebbe essere quello di Kuzmanovic. Il giocatore andrà a prendersi il posto di Almiron con Melo confermato in veste di regista arretrato e Montolivo a sinistra.
OCCHIO, comunque, alle novità dell’ultima ora. Donadel sta bene e Prandelli potrebbe anche scegliere di rilanciare lui lasciando così a riposo il brasiliano Melo. Più complicato invece immaginare un debutto a tempo pieno di Jovetic che comunque, a Verona, partirà dalla panchina e potrà essere impiegato a partita in corso. In staffetta con uno fra Montolivo e Mutu.
A proposito di Mutu. In attacco la novità sicura sembra proprio l’innesto dla primo minuto di Semioli (fra gli ex di turno) che andrà a prendersi la fascia destra in sostituzione di Santana. Per il resto Mutu e Gilardino saranno regolarmente al loro posto anche se Pazzini (come vice di Gila) e Osvaldo e Jovetic (come riserve di Mutu) scalpitano e secondo Prandelli potrebbero rivelarsi decisivi nel corso del match. Fra gli esclusi delle ultime settimane poche comunque le possibilità di vedere in campo Da Costa e Pasqual che dovrebbero essere convocati per la trasferta di Verona. Uno dei due, in ogni caso, insieme all’eventuale terzo portiere convocato (Avramov) sembra destinato a finire in tribuna.
Nel corso della sosta di campionato (la serie A è ferma domenica 12), la Fiorentina — senza i tanti giocatori in Nazionale — svolgerà un tipo di lavoro indispensabile per il recupero della condizione atletica migliore e per affrontare il secondo tour de force stagionale. Fra la fine di ottobre e la metà di novembre, la Fiorentina sarà chiamata giocare sei partite in quindici giorni.