PRANDELLI, Lancia la carica viola
Forti anche senza Adrian Mutu e dunque convinti di poter battere il Livorno come già successo all’andata. Cesare Prandelli lancia e carica la sua Fiorentina sbandierando una profonda fiducia nonostante il fresco ko subito all’Olimpico, l’aggancio del Milan al quarto posto e soprattutto l’infortunio del fuoriclasse romeno. Forti anche senza Mutu e il tecnico viola lo ripete più volte, anche per zittire quella parte di critica che «continua a provocarci, a mettere in discussione tutto il progetto appena arriva una sconfitta. Noi non lo accettiamo».
E allora sotto con la replica, dura, decisa, senza scordare il derby stasera da affrontare con la massima attenzione come raccomanda a più riprese Prandelli. «Io non mi fido di questo Livorno, anche se sta attraversando un momento delicato lotterà su ogni pallone e cercherà di metterci in difficoltà a livello tattico. Camolese è particolarmente bravo a leggere e a preparare le gare. Eppoi come ogni derby anche questo sarà combattuto, difficile, sentito. Ma io sono convinto che la mia Fiorentina disputerà una grande partita, qui tutti vogliamo dimenticare la sconfitta immeritata di Roma e dimostrare di saper fare bene anche senza Mutu». Cosa che peraltro è già successa l’anno scorso e pure quest’anno, il tecnico è pronto a snocciolare dati e numeri: ad esempio nell’attuale campionato la Fiorentina senza il romeno ha vinto a Livorno e pareggiato a Reggio Calabria e a Bergamo, in Coppa Uefa ha battuto l’Elfsborg e pareggiato ad Atene con l’Aek, in Copa Italia ha pareggiato e superato l’Ascoli.
In tali occasioni Pazzini e Osvaldo hanno segnato senza il partner romeno tre reti a testa. «Da tre anni questa squadra sta dimostrando, settimana per settimana, polemica dopo polemica, di sopportare certe pressioni», afferma Prandelli pronto a replicare ad alcune critiche: «Dopo il ko di Roma ho letto cose imbarazzanti, ad esempio che avremmo attaccato poco anche se il migliore in campo è stato Doni...Ovvio che se non riusciamo a battere le grandi vuol dire che ancora non lo siamo, però stiamo lavorando per diventarlo e ci riusciremo. Non dimentichiamo che rispetto ad altri club noi abbiamo deciso di seguire un’altra strada, quella dei giovani. Quindi occorrono pazienza, equilibrio, coinvolgimento. Sarei pronto a firmare per vincere lo scudetto fra 7 anni perché - spiega l’allenatore viola che oggi arriverà alla 250esima gara in A - credo a questo progetto e a questa proprietà quando dice di voler fare una Fiorentina sempre più competitiva. La maggioranza dei tifosi è con noi e sono i tifosi veri quelli che stanno sempre vicini alla squadra, chi invece fa sempre polemica è un falso tifoso».
Poi il pensiero è solo sul derby di stasera che ha registrato finora una prevendita fiacca (solo qualche migliaio di biglietti venduti), Prandelli ribadisce che pur senza Mutu (che proverà ad accelerare i tempi di rientro) non cambieranno gioco e modulo: «Cercheremo di essere più rapidi e corali, provando a dare maggiore profondità alla manovra e puntando a un calcio totale». Oltre a Mutu mancheranno lo squalificato Vieri e l’infortunato Kroldrup, rientreranno però oltre a Pazzini e Osvaldo anche Pasqual, Potenza e Santana. La Fiorentina giocherà col lutto al braccio per la morte dell’ex presidente Ugo Poggi.