PRANDELLI, Aquilani ha qualità ed è fra i papabili
Queste alcune dichiarazioni in conferenza stampa del ct della Nazionale Cesare Prandelli dal ritiro di Coverciano: "La lista dei 23? Daremo la lista dopo il secondo allenamento. Ho ancora qualche dubbio, ma oggi la cosa importante è verificare le condizioni di Barzagli.
Ballottaggio Poli-Aquilani? "Questo è un gruppo di ragazzi che seguiremo senza bocciare nessuno. Non è simpatico fare adesso i nomi. In questi giorni ci siano conosciuti".
Formazione anti-Repubblica Ceca? "Da oggi abbiamo tutti a disposizione, lavoreremo come ho già detto sul centrocampo a quattro".
Aquilani? "Lo volevamo vedere perché ha qualità, ma in passato ha avuto problemi di continuità. Con San Marino per questo ha giocato 90' e oggi è fra i papabili".
Il 4-3-3? "E' un sistema di gioco intrigante che può permetterti di attaccare l'area anche con i centrocampisti. Con San Marino, che difendevano molto, ci è mancata la profondità. Avevamo ampiezza ma poi serviva un giocatore che possa saltare l'uomo. Dobbiamo continuare a lavorare anche su questo modulo tattico. Dovremo essere in grado di cambiare pelle a gara in corso, sfruttando due o tre moduli. Nel calcio moderno o riesci ad essere sempre squadra oppure devi essere in bravo a cambiare modulo, a cambiare pelle".
Balotelli? "I 45' con San Marino sono stati i suoi migliori con me. Ogni pallone era pronto a buttarlo dentro e questo è importante".
Con che spirito affronteremo la Confederations Cup? "Pensiamo di partire con grandi aspettative. E' una manifestazione che devi fare con la volontà di confrontarsi con le grandi del mondo del calcio".
Brasile favorito di diritto per il Mondiale? "Potenzialmente è una squadra dalle grandi qualità. In più ha un allenatore meraviglioso, Scolari, che sa dare gioco, spirito e voglia alle proprie squadre".
Verratti in Nazionale senza l'Europeo Under21? "Abbiamo fatto questa scelta perchè si tratta di una manifestazione importante. Senza l'Europeo in Israele quattro di quei giocatori sarebbero qua".
Attacco reparto che dà più preoccupazioni? "No perchè ci sono ampi margini di miglioramento".
Se un giocatore della Nazionale scegliesse di giocare all'estero nell'anno del Mondiale? "L'importante per me è che giochi da titolare".