PRADÈ, Il suo futuro sull'asse Bologna-Firenze-Roma
Col contratto in scadenza a giugno, Daniele Pradé può trasformarsi nell'occasione più ghiotta per molte società di Serie A, con l'avvicinarsi del domino di direttori sportivi sempre più vicino all'attuazione. Ovviamente la Fiorentina analizzerà con attenzione la possibilità di continuare con lui, ma solo alla luce dei risultati di fine stagione, ma le possibilità per il suo futuro non mancano.
Ci pensa il Bologna, che a breve saluterà Corvino e vuole un nome di spessore che vada di pari passo con le ambizioni di Saputo: Pradè lo sarebbe, col suo bagaglio di esperienze a Firenze e a Roma, anche a livello internazionale. Attenzione però alla clamorosa pista Roma, che ha già ricevuto la lettera di dimissioni di Sabatini: a caldeggiare un ritorno dell'ex ds è naturalmente Spalletti, che proprio Pradè mise alla guida della Roma nel 2004/2005, come prima scelta della sua gestione.
Quelle strane occasioni, così il titolo di un film a episodi degli anni ‘70, dove un inedito Alberto Sordi travestito da alto prelato, in un agosto romano vuoto e malinconico, rimane chiuso in un’ascensore con una conturbante Stefania Sandrelli.
Rare,...
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