PALLAVICINO, Pioli? Firenze è senza paracadute
Carlo Pallavicino, agente di Stefano Pioli ai tempi che lo vedevano ancora calciatore, ha parlato della situazione del suo ex assistito: "Spero che, insieme alla società, possa valutare il futuro di Berna. Io sono stato il suo agente per vent'anni, lo conosco bene. Di lui mi ha sempre colpito la frenesia di voler allenare, tanto da aver subito esoneri per aver accettato proposte di pancia. Ricordo bene quando fu venduto dalla Fiorentina: Luna gli disse che sarebbe dovuto andare al Padova e lui scoppiò a piangere, non voleva andarsene. Suo figlio Gianmarco è nato a Firenze, ed ha vissuto per tanti anni qui, nel palazzo di Rui Costa, suo grande amico.
Ricordo che tirò un pugno al muro da quanta rabbia avesse. So che qui ha lasciato molti amici e torna volentieri, ci siamo sentiti per messaggio. Non gli piacciono le esperienze facili! Non credevo avesse il carattere per allenare, nonostante Ranieri lo considerasse un figlioccio: era uno che sapeva stare in seconda fila, senza bisogno di mettersi davanti agli altri. Firenze è un'esperienza senza paracadute: gli auguro di fare grandi cose".