NUOVO STADIO, Scaduti termini per progetto definitivo

27.02.2016 12:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Donato Mongatti - ilsitodifirenze.it
NUOVO STADIO, Scaduti termini per progetto definitivo

Sono scaduti i termini entro i quali ACF Fiorentina avrebbe dovuto presentare al Comune di Firenze il progetto definitivo per il nuovo stadio e le opere connesse. La Società viola, infatti, tramite PEC inviata lo scorso 26 febbraio 2015 al Sindaco Nardella e al Direttore Generale di Palazzo Vecchio, Ing. Giacomo Parenti, comunicò che entro 12 mesi avrebbe consegnato gli elaborati per la nuova casa della Fiorentina. Da mesi, però, malgrado ufficialmente non sia arrivata alcuna comunicazione in merito, si parla da entrambe le parti (Comune e ACF) di un allungamento dei tempi e conseguente proroga. Difficile, dunque, ipotizzare un colpo di scena e che spunti un progetto definitivo entro i termini prefissati.

In queste ore dovrebbe essere arrivata l'istanza motivata di proroga. A quel punto, come ha ricordato l'Assessore Federico Gianassi nell'ultima seduta consiliare, l'eventuale istanza dovrà essere valutata dagli uffici competenti e poi si procederà ad accoglierla o a respingerla. "Ormai abbiamo aspettato trent’anni – ha dichiarato Nardella questa settimana – pochi mesi in più o in meno non faranno la differenza. I rapporti coi Della Valle sono ottimi”. “Entro l'anno (2016, ndr) – dichiarò Rogg il 19 febbraio - verrà presentato il progetto definitivo".

L'area di intervento sulla quale ACF Fiorentina vorrebbe costruire lo stadio ed altri 87.000 di SUL (comprendenti 50.000 mq di commerciale e 10.000 mq di turistico-ricettivo) è l'attuale sede della Mercafir, il mercato alimentare polivalente di Novoli. Il Comune ha individuato un'area all'Osmannoro dove eventualmente trasferire il mercato alimentare e sta avviando la variante urbanistica, ma non sono poche le reticenze alla “migrazione” da una larga parte di grossisti. Dall'altra parte la Società Viola è alla ricerca di investitori per sostenere i costi di costruzione che, ad oggi, superano abbondantemente i 300 milioni di euro.