NOCERINO, Meglio vincere al 90° che 5-0

06.10.2007 09:01 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

«Ero per strada». Sintetizza così, Antonio Nocerino, per spiegare la propria situazione, da Guinness dei primati calcistici. Infatti, questa estate, aveva già imboccato l’autostrada per Firenze per andare a firmare da Corvino, quando ricevette una telefonata: «Fai dietro front, stai un giorno a casa a riposarti e poi raggiungici a Pinzolo». Era il ds Alessio Secco, ma era stato Ranieri a mettere il veto alla sua cessione, dopo avere capito che senza di lui il centrocampo bianconero di piedi buoni sarebbe stato troppo fragile.
 Il piede buono ce l’ha anche lui, certo, ma per ora gli è stato chiesto soprattutto di combattere e lo ha fatto benissimo, ripagando Ranieri della fiducia. «La Juve è la mia vera chance - confida - e me la giocherò al meglio. Un grazie a Iachini, che ha permesso il mio arrivo a Torino, a Ranieri per la fiducia e ai miei compagni campioni, che mi hanno accolto benissimo. Mi fanno arrossire gli accostamenti a certi campioni (Gattuso, ndr): io non sono nessuno, devo ancora dimostrare tutto e, senza presunzione, mi ispiro a me stesso».


 Confessa candidamente: «Sono stato più contento di vincere il derby in quel modo che 5-0. Emozione e lotta sono il pane del calcio. E non dimentichiamo lo spettacolo, perchè noi dobbiamo darlo, anche per riportare i bambini allo stadio, è un nostro preciso dovere».
 Stranamente, nell’intervista non si parla della Fiorentina, eppure si gioca tra poche ore. Il motivo non è casuale: la società ha deciso, senza comunicazioni ufficiali, di ammantare di silenzio la settimana di Fiorentina-Juventus, che non ha visto interviste collettive, se non qualche sporadica esclusiva. Sarà solo Ranieri, oggi, a «benedire» la sfida del Franchi nella conferenza stampa di vigilia. L’intento, forse, era quello di stemperare le tensioni, ma ultimamente i rapporti tra i due club sono molto buoni e non sono stati guastati nemmeno dalla rocambolesca vittoria della Juventus di Capello a Firenze due anni fa.