NETO, Qui felice, ma ho scelto il meglio per me

FirenzeViola.it

Norberto Neto è passato attraverso una situazione inusuale. Ha annunciato che non rinnoverà con la Fiorentina, il prossimo anno giocherà in un'altra squadra e ieri sera si è trovato - visto l'infortunio di Tatarusanu - ad essere titolare contro il Tottenham, in una sfida delicatissima di Europa League. Alla fine tutti contenti, per la Fiorentina e per Neto, protagonista anche lui della vittoria (nonostante lo scetticismo che si respirava alla vigilia). "Per i tifosi - ha raccontato a globoesporte - è stata una notizia difficile da accettare che io avrei giocato. Anche per ciò che si è detto sul mio conto, cioè che io non volevo rinnovare perché non ero felice e perchè ero insoddisfatto nel club. Non era verità. Ero molto felice nel club, sono qui da quasi cinque anni, sono contento del mio lavoro ma volevo scegliere ciò che era meglio per la mia vita in questo momento. Alcuni non lo hanno accettato, ma è un'attitudine dei tifosi, a volte restiamo tristi. Questo è il calcio, ovunque. La partita di ieri resterà segnata nella mia carriera.

Era molto importante, l'avrei sentita anche se non l'avessi giocata perché sono qui da tempo e volevo comunque esserne partecipe". Neto ha poi aggiunto sulla sua situazione: "E' un po' difficile - ha detto a globoesporte - principalmente per il modo in cui è stata interpretata. Ho un contratto fino al termine della stagione, sono un professionista e posso scegliere ciò che ritengo migliore per me. Onorerò il mio contratto, da professionista. Alcune persone all'interno del club non sono stati contenti della mia decisione ma arriverò a fine contratto con responsabilità. Cercherò di lavorare al massimo e mantenere la concentrazione. Ovvio che se non ho rinnovato con la Fiorentina sto pensando ad un'altra soluzione per la mia vita ma in questo momento per me è molto difficile parlare perchè voglio essere professionista al massimo. Il mio obiettivo è giocare il maggior numero di volte nella Selecao, poter fare la storia del mio paese. Se ci riuscirò potrò dire di aver realizzato i sogni della mia vita".