NARDELLA, Stadio? Serve collaborazione

12.01.2015 15:59 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
NARDELLA, Stadio? Serve collaborazione
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato della situazione legata al nuovo stadio. Ecco quanto riportato da Radio Blu: “Spero che con la Fiorentina si abbia un progetto condiviso per il nuovo stadio. È il presupposto della nuova legge sugli stadi, ovvero la collaborazione fra il pubblico ed il privato. Il pubblico, cioè il comune, mette a disposizione l’area e il privato deve invece realizzare l’investimento sull’area che riguarda lo stadio. La legge per la costruzione dei nuovi impianti è molto chiara: c’è un piano economico e finanziario che deve rispondere ad un equilibrio, ovvero non vi deve essere nessuna forma di speculazione da un lato, ma neanche uno svantaggio dall’altro per il privato, bensì un equilibrio fra costi e ricavi. La collaborazione è la base per la possibile costruzione di un nuovo stadio. Vedremo se Firenze, come davvero io mi auguro, rappresenterà una sorta di apripista, di modello nazionale. Uno degli snodi centrali per la possibile costruzione di un nuovo impianto a Firenze è lo spostamento dall’area designata da tempo da parte del comune, la Mercafir, a nord ovest della città, del mercato centrale.

I due progetti devono essere compatibili. Se stando al progetto di Fiorentina non vi è spazio nell’attuale area designata per il nuovo stadio per i mercati generali si dovrà individuare un nuovo spazio in considerazione del fatto che la monetizzazione di questo scambio deve rientrare nell’investimento economico messo a disposizione dalla Fiorentina. Non ho parlato del nuovo stadio con la famiglia Della Valle allo stadio. Ci siamo salutati e ci siamo scambiati molto rapidamente impressioni comunque positive. Quando tutto sarà chiaro, ed arriverà da parte della Fiorentina la scelta definitiva su come procedere, non mancherà occasione di incontrarsi, come abbiamo sempre fatto in modo assolutamente tranquillo, trasparente e collaborativo. I nostri uffici tecnici sono in contatto continuativo con le strutture e la società viola perché è ovvio che in un progetto del genere vi sia uno scambio di informazioni ed un contatto costante. Noi seguiamo in maniera puntuale e con grande attenzione la norma, perché sappiamo che si tratta di una procedura giuridicamente complessa, che è in gioco un interesse pubblico, e che la collaborazione tra la società che realizza ed il comune, è fondamentale. Poi voglio ricordare anche che dovremmo realizzare un project financing, e quindi sarà alla fine del progetto definitivo necessario una procedura di evidenza pubblica per la realizzazione definitiva”.