MONTELLA, Buoni spunti ma tiriamo troppo poco

30.09.2012 22:58 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MONTELLA, Buoni spunti ma tiriamo troppo poco
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il tecnico viola Vincenzo Montella ha parlato nel post di Inter-Fiorentina:

Sky Sport: “L’arbitro? Ci discuto spesso, ma dopo non commento, non ho neanche rivisto le azioni. La Fiorentina? Facciamo esperienza. Valutiamo le situazioni di volta in volta. Abbiamo commesso diversi errori, ma abbiamo sempre cercato di fare la partita, sul piano del gioco l’Inter non ci è mai stata superiore. Tiriamo pochissimo in porta e la cosa non mi piace affatto. Potevamo fare qualcosa in più, i ragazzi ci hanno comunque provato. Il nostro cammino è ancora lungo e dobbiamo lavorare, ma gli spunti positivi ci sono anche oggi. Ci manca El Hamdaoui e ci manca Aquilani, hanno tiro e tempi d’inserimento. Siamo questi e giochiamo così, queste sono le nostre caratteristiche ma dobbiamo sfruttare di più gli inserimenti dei centrocampisti. Io ho dato questa mentalità alla squadra, se avessimo giocato in maniera diversa avremmo fatto ancora peggio. Ci dobbiamo abituare a giocare anche con le grandi, ma certamente stasera ci sono stati degli errori. In altre situazioni spero di fare meglio. L’attaccante ideale? Uno che segni… (ride). Abbiamo Toni che deve crescere di condizione”.

SALA STAMPA: "L’ Inter ci ha abituato a cambiare spesso modulo, mi ero preparato a questa evenienza. Abbiamo concesso troppo sulle ripartenze all’ Inter.  Se mi manca una punta? Dobbiamo fare i conti con i giocatori che ho in rosa, oggi abbiamo fatto un’ottima partita e stiamo lavorando per migliorare alcune cose che ancora non vanno".
Sulle ultime prestazioni offerte da Jovetic poco importanti: "Jovetic ha fatto una buona partita ma non può sempre esprimersi al 100%. Sono mancati oggi Aquilani e El Handaoui? “Quando si perde gli assenti sono sempre più bravi e questo vale per tutte le altre squadre”.
Cosa le è piaciuto di più stasera di questa Fiorentina? "Mi è piaciuto molto il fatto che la squadra nonostante fosse in dieci abbia continuato a fare gioco anche se davanti aveva una squadra blasonata e forte come lì Inter".