MONTELLA, A VERONA GARA TOSTA, PIACE THEREAU, GOMEZ...

26.10.2013 12:20 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MONTELLA, A VERONA GARA TOSTA, PIACE THEREAU, GOMEZ...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Vigilia di campionato per la Fiorentina, che domani alle ore 15:00 sarà impegnata allo stadio Bentegodi contro il ChievoVerona del traballante Sannino. In sala stampa prende la parola il tecnico viola Vincenzo Montella:

Su Joaquin: ''E' cresciuto molto tecnicamente, sapevamo che quando lo abbiamo acquistato non era un'alternativa ma un giocatore di prima fascia. Molto dipenderà dalla forza della squadra e dalla mentalità. Ho parlato molto con lui, sapeva che cosa fosse la Fiorentina quando è arrivato così come sapeva chi giocava nel suo ruolo. Lui era abituato ad allenarsi giocando ecco perché ha faticato di più all'inizio. Poi gli ho dato più opportunità di giocare ed è cresciuto''.

Su come ripartire dalle due vittorie recenti: ''Credo che la preparazione alla partita non debba cambiare rispetto al pos Juventus, l'euforia va gestita e l'attenzione deve essere massima. Troppa euforia fa male, l'entusiasmo fa bene. La gara di domani è più difficile rispetto a quella di giovedì, il Chievo è superiore al Pandurii tecnicamente; loro sanno soffrire, hanno giocatori di qualità ed un allenatore di grande temperamento''.

Sul processo di crescita della squadra: ''Sono soddisfatto di quello che stanno facendo i ragazzi e anche ripetersi nei risultati con più partite è un processo di crescita. L'importante è avere continuità e voglia di vincere. I ragazzi che ho sono degli ottimi professionisti. Il campo nel tempo poi dà le sue valutazioni. Ad oggi sono molto molto soddisfatto''.

Su Cuadrado a sinistra: ''A destra dà più certezze anche se gioca più basso, a sinistra è ancora da scoprire perché si accentra di più''.

Su Matos: ''Ha fatto una piccola cavolata dopo la partita e per sua sfortuna l'ho visto... deve crescere, ha la giusta mentalità e personalità. Ha coraggio e abnegazione''.

Su Vargas: ''Vargas è recuperato a tutti gli effetti, ha trovato ritmo giocando in Nazionale, il suo impegno è costante, ha un peso fisico che non aveva da cinque anni. E' inserito nel gruppo e sarà a disposizione''.

Su Gomez: ''Si sta ancora allenando da solo, sarebbe meglio che si allenasse prima un paio di settimane col gruppo prima di fare delle valutazioni. Sta bene, i fastidi fanno parte del percorso di recupero''.

Sulle gare in questa settimana: ''Sono tutte gare difficilissime e scontri diretti, anche Napoli e Milan però hanno giocato in coppa''.

Su un tutor in squadra: ''Forse qualcuno ne ha bisogno... o magari qualcuno ci sta già lavorando''.

Su Théréau in viola: ''E' un giocatore molto interessante che abbiamo seguito e che ci piace, spero che domani non gli venga voglia di farci vedere che è bravo... (ride, ndr)''

Ancora sugli scontri diretti: ''Non so se queste partite ci diranno cosa possiamo fare, ogni domenica possono cambiare gli scenari, non credo che possa determinare nulla oggi un risultato rispetto ad un altro''.

Su Neto: ''Sta crescendo molto, è cresciuto ed ha reagito alla critiche che gli sono arrivate. In silenzio ha risposto sul campo. Il gol di Cuadrado? E' stato sfortunato, sono situazioni che ci possono stare''.

Su Rebic: ''Noi come regolamento abbiamo mandato il ragazzo in Nazionale ma ci aspettavamo che ce lo rimandassero indietro per il suo problema fisico invece è rimasto. Il ragazzo poi, forse per pressioni, ha voluto giocare ed ha corso un rischio che noi non volevamo correre''.

Sulle differenze con lo scorso anno: ''La squadra è più pratica e riesce a controllare meglio le situazioni diffcili sul finale. Lo abbiamo fatto sia con il Cagliari che con Inter e Parma anche se poi siamo stati rimontati. Rispetto all'anno scorso siamo migliorati''.