MENCUCCI, Con Ljajic non un Montolivo-bis
Sandro Mencucci, amministratore delegato della Fiorentina, è stato ospite del Viola Club Tavarnelle parlando di Fiorentina. Ecco le sue parole: "Toni non sta bene, mentre Pasqual potrebbe farcela visto che è un lottatore. Fiorentina - Milan? Il fatto che ci fossero 40.000 spettatori è passato in secondo piano, ma ci fa piacere che il pubblico abbia risposto presente per una gara così importante. I fatti successi a Roma prima del derby sono molto più gravi rispetto a quelli che sono accaduti in Tribuna al Franchi. Non che voglia assolvere chi ha lanciato oggetti a Galliani, ma anche lui non avrebbe dovuto reagire. Firenze non è una città incivile, anche se il messaggio che è passato sembra dire il contrario. Montella? E' molto legato sia alla squadra che alla città. Il contratto prevede un altro anno e poi l'opzione sul successivo ma spero di poter andare oltre il 2015. Ljajic? In passato abbiamo fatto alcuni errori ma non li ripeteremo. Non ci sarà un altro caso simile a quello di Montolivo.
Adem vuole la Fiorentina, è contento a Firenze. Direi che ci sono ottime possibilità che possa rimanere. Cuadrado? La prima metà del cartellino è praticamente della Fiorentina. Jovetic? Ancora è presto per parlarne. Ci sono tanti fattori che influenzeranno il suo futuro. Magari con il piazzamento Champions potrebbe rimanere. Cerci? E' un nostro patrimonio, ma non so il suo futuro. Sicuramente il prezzo del suo cartellino è aumentato, anche per l'esordio in nazionale. Nella nuova Fiorentina lo vedrei bene. Il prossimo anno vogliamo giocare in una coppa europea. La tessera del tifoso? A Firenze anche con i non tesserati non è mai successo niente, il prossimo anno con una tessera alternativa tutti potranno andare in trasferta".