LEGA CALCIO, Così sarà il terzo tempo

10.01.2008 15:49 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: goal.com

Ieri in Lega c'è stata una "lezione" speciale a tutti i team manager delle squadre di A e B, domani a Coverciano sarà il designatore Pierluigi Collina a tenerla agli arbitri: inizia così l'operazione Fair play che da questo week-end diventerà fissa su tutti i campi delle serie maggiori, mentre è già abituale in serie D e nei Dilettanti su preciso invito del presidente Carlo Tavecchio. Il direttore generale della Lega di A e B, Marco Brunelli, che col vice segretario Fabio Santoro e il suo staff ha presentato ieri la "Formula del cerimoniale di fine gara" ai dirigenti di club, ha spiegato: "Salutare e stringere la mano non è un obbligo che può essere imposto, ma certamente una testimonianza di buona educazione. Abbiamo studiato una formula che renderà ordinato il fair play e uguale su tutti i campi, nei modi e nei tempi". Qualcuno ha chiesto cosa mai accadrà se per qualche motivo il cerimoniale non venisse rispettato. È stato chiarito che non essendo il fair play un obbligo non può esserci sanzione per chi non ce l'ha, se non quella di chi assiste e giudica.

Ma chi si tirerà indietro dopo la circolare della Lega con il cerimoniale? A fine partita arbitro, assistenti e quarto uomo si posizionano sul vertice alto del centrocampo e chiamano le squadre. Tocca ai due capitani radunarle. Una si mette vicino agli ufficiali di gara e l'altra in fila nella parte opposta del centrocampo. Camminando i giocatori si incrociano lungo la linea mediana del centrocampo e si salutano.