JORGENSEN, Arrivando da Udine faticai come Vargas
Martin Jorgensen, presso l'Istituto Salesiano dell'Immacolata, testimonial d'eccezione di una manifestazione contro il bullismo ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Toscana confrontando il fenomeno sociale con quello calcistico: "Se uno non si comporta bene, non segue le regole della squadra viene un po' isolato, inevitabilmente. In questo senso lo spogliatoio è lo specchio della società in generale, persone che lavorano insieme e che si devono rispettare". Poi se le critiche colpiscono un singolo: "Vargas? Concordo con Mutu, le critiche toccano tutti. Questo vuol dire veramente essere una squadra. Quando si è uniti si diventa molto più forti.
Il passaggio di Manuel da Catania a Firenze è stato molto simile al mio passaggio da Udine. Fu difficile integrarsi subito, dopo però sono venuto fuori bene e spero che lo stesso succeda anche a lui. La squalifica di Gilardino? Peccato non ci sarà a Siena, ma malgrado spinte e contrasti si vede che fa movimento con il gomito. Sono sicuro che la squadra anche senza di lui farà bene". Chiusura sul consueto nuovo ruolo da terzini: "Mi trovo molto bene perchè è molto meno dispendioso fisicamente".