ITALIANO, Ora vedo degli attaccanti. Il gol di Theo...

04.03.2023 23:21 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ITALIANO, Ora vedo degli attaccanti. Il gol di Theo...
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© foto di Federico De Luca 2023

L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato nel post partita di Dazn. Queste le sue parole dopo la bella vittoria per 2-1 sul Milan: "Il gol di Theo ha rovinato la grandissima prestazione, ma ci serviva una gara del genere contro un avversario di livello. I ragazzi sono stati superlativi, abbiamo giocato bene e stando attenti. Loro con la fisicità potevano farci male, ma abbiamo preso campo e abbiamo segnato il 2-0. I ragazzi, per la concentrazione, hanno meritato la vittoria".

Gli attaccanti la iniziano a mettere in difficoltà così...
"Oggi è stato premiato Cabral perché aveva fatto gol e aveva trovato continuità. E' un momento positivo, sta bene fisicamente, è dentro la partita e gioca con la squadra. In ogni caso mi fa piacere che se subentra uno fa gol, come ha fatto Jovic: questa è la giusta mentalità e nei prossimi tre mesi possiamo toglierci tante soddisfazioni. Stanno iniziando a giocare da attaccanti e come giocano loro, gioca la squadra".

Prosegue: "Potrebbe iniziare a mancare l'identità che avevamo lo scorso anno, ma spesso ci è mancato quello che abbiamo messo in campo oggi: lo strappo e il rigore su Ikonè o l'assist. Si può aiutare la squadra con tanti dettagli e quando si trovano squadre chiuse si deve lavorare anche sotto altri punti di vista. Con questa concretezza potevamo scardinare tante difese, mi auguro si abbia questa lucidità in questo finale di stagione".

Ha sempre incartato Pioli e il Milan
"E' un caso. Sono situazioni che si stanno ripetendo, ma sono partite che si preparano da sole. Avevamo bisogno di un altro risultato positivo, loro stavano facendo bene. Abbiamo preparato la gara in pochi giorni, ma è l'attenzione che fa la differenza".

Ci racconta il tredicesimo minuto?
"Il tredicesimo minuto è dentro il centro sportivo, sempre. Respiriamo sempre la presenza di Astori, ha lasciato tanto. Poi oggi fatalità, il 4 Marzo affrontiamo il suo passato".