GONZALO, AMO FIRENZE. MIA MAGLIA AL PAPA UN'EMOZIONE
Nel giorno del suo compleanno, Gonzalo Rodriguez, difensore della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Toscana. Ecco le sue parole: "In Italia ho visto che siamo molto simili tra argentini e italiani, anche perché nel mio paese ci sono molti vostri connazionali. La difficoltà più grande che ho incontrato quando mi sono trasferito in Europa è stato allontanarmi dai miei genitori, avevo 20 anni e non è stato facile. Quando mi sono infortunato al ginocchio, ho pensato di tornare in Argentina, perché la mia famiglia mi mancava tanto. Ma poi ho pensato bene alla mia carriera e sono rimasto. Il mercato del passato? Sono stato vicino ad una squadra tedesca prima di approdare al Villarreal, ma la lingua mi ha aiutato nello scegliere la Spagna, e successivamente l'Italia. Papa Francesco? Per noi argentini è un onore, anche perché tutti ne parlano bene. Ha cambiato alcune cose all'interno della chiesa e sono veramente contento che abbia ricevuto la mia maglia della Fiorentina. È stata una grande emozione. Renzi? Non conosco bene la sua storia ed è difficile parlare di lui. Firenze? È una città bellissima dove si possono fare tante cose anche se è piccola. I fiorentini polemici? A mio avviso è ovunque così.
Il tifoso ha l'abitudine di vivere il momento. Un giorno sei un fenomeno e quello dopo sei scarso. Anche in Argentina i sostenitori sono polemici. Il mio paese? È bellissimo, ci sono posti bellissimi da visitare. Penso a Buenos Aires, una città grandissima. Meglio l'asado o la bistecca alla fiorentina? Non mi piace mangiare la carne cruda...quindi preferisco l'asado. La musica? Mi piace il rock e ascolto sempre questo tipo di musica. Prima delle partite però cambio sempre canzone. In Italia mi hanno fatto ascoltare Vasco Rossi, Ligabue e Jovanotti".