GOBBI, Serve solo più continuità
Una squadra unita, negli animi e negli intenti. Se possibile, ancora di più dopo la lezione di vita trasmessa da Stefano Borgonovo. Massimo Gobbi, jolly viola, non usa mezzi termini. «Trattenere le emozioni era praticamente impossibile - dice ricordando la notte dedicata all’ex centravanti viola colpito dalla SLA -, ma quello che abbiamo imparato è ben più importante. Stefano ha mostrato al mondo la dignità di un uomo.
Sono felice che Firenze non abbia fatto mancare il proprio sostegno, abbiamo contribuito a mettere un punto di partenza nella lotta contro questa malattia di cui si conosce ancora troppo poco. Adesso la ricerca deve dare delle risposte».
L’attenzione si sposta poi sul campionato: «Contro la Reggina, cercheremo di dare continuità alla vittoria di Verona. Siamo in evidente fase di crescita e questo si è visto anche sotto il profilo del gioco. Il turn over? La concorrenza è quanto di meglio possa esserci».
Quelle strane occasioni, così il titolo di un film a episodi degli anni ‘70, dove un inedito Alberto Sordi travestito da alto prelato, in un agosto romano vuoto e malinconico, rimane chiuso in un’ascensore con una conturbante Stefania Sandrelli.
Rare,...
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