Gli imbecilli non mancano mai
La serie A è ripartita. Il calcio è tornato. La Fiorentina ha ripreso a giocare in uno stadio triste e vuoto, ma la cosa positiva è che ha vinto. Abbiamo passato una domenica particolare e ne abbiamo viste di tutti i colori. Scene belle. Una rosa regalata da una bambina ad un poliziotto, uno striscione dei bambini per la famiglia Raciti e un minuto di raccoglimento in ogni stadio. Al Franchi è regnato il silenzio, in segno di assoluto rispetto (addirittura non è partito nemmeno l'inno della Fiorentina!) ed alla fine un lungo applauso ha salutato i due dirigenti di calcio. Ma non sono mancate le scene abominevoli. All'Olimpico, per esempio, non è andata come a Firenze. Ci sono stati i fischi ''della vergogna'' e i cori contro la Polizia. A Verona, quattro tifosi dell'Inter sono stato arrestati perché, oltre ad aver lanciato tre grossi petardi, sono stati trovati in possesso di biglie d'acciaio, torce illuminanti e tanto altro ancora.
Insomma il calcio di serie A è ripartito, ma gli imbecilli si sono distinti anche ieri. E così oggi seguiranno le normali polemiche del "giorno dopo". La polizia, intanto, è già al lavoro a Roma per applicare le disposizioni del nuovo decreto antiviolenza: il centinaio di Ultras giallorossi che hanno fischiato e intonato cori contro le forze dell'ordine potrebbero essere identificati e sottoposti al Daspo preventivo. A Firenze ci sono state scene fantastiche fuori della curva Fiesole. E' stata una vera e propria festa quella che ha accompagnato la vittoria della Fiorentina. Il clima è stato disteso, con i soliti cartelli ironici che contraddistinguono il sarcasmo fiorentino e poi sciarpe, cappellini e bandiere, ma tutto nella norma. Si dice che ci sia stato qualche coro contro il Governo, ma noi sinceramente da dentro lo stadio non li abbiamo sentiti. O meglio qualcosa si è udito, ma erano solo cori a favore della squadra e per i gol di Pazzini e Reginaldo. Poi che centra qualche stupido ci sarà anche qua, non abbiamo la presunzione di dire che siamo i migliori del mondo. Ma se così fosse, isoliamolo presto, per non rimetterci tutti. Le persone perbene, la maggioranza, devono tornare allo stadio dalla prossima partita.