GILARDINO, Dobbiamo puntare sui giovani italiani

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Queste le parole rilasciate da Alberto Gilardino al sito generazione di talenti.com in occasione dell'inaugurazione della pizzeria ''Undici'' (non a caso...) venerdì sera presso Besurica, quartiere di Piacenza insieme all'amico Emanuele Rocca (per l'occasione Gilardino non ha voluto parlare di Fiorentina ma ricordare aneddoti del proprio passato legati al Piacenza e alle sue esperienze nel calcio): ''In maglia biancorossa ho vissuto anni indimenticabili e il mio legame con la città resta forte. Qui ho ancora tantissimi amici. Ho passato la mia adolescenza proprio qui a Piacenza e appena posso torno molto volentieri. Mi spiace per la retrocessione in Lega Pro della squadra biancorossa, che merita sicuramente altri palcoscenici. Inzaghi? Pippo è un grandissimo giocatore, sono stato felice di giocare insieme a lui nel Milan e in Nazionale.

Appena possiamo ci incontriamo, rivederlo è sempre un piacere. Cassano? Spero che possa tornare il prima possibile, sempre col suo proverbiale sorriso e con le sue battute. Come risollevare il nostro campionato? Bisogna puntare molto sui giovani e in particolare sui giocatori italiani, che hanno grandi qualità e possono fare la differenza. Per farlo, però, è fondamentale partire dai vivai: i giovani crescono e si formano lì, nei vari settori giovanili''.