GALLIANI, Nessuna sudditanza arbitrale

Adriano Galliani e' tornato sull'argomento arbitrale: 'Io e Ancelotti non ci siamo punzecchiati, ma non voglio polemiche'. Impegnato oggi a Milano in Lega per il Comitato di Presidenza, l’amministratore delegato rossonero ha spiegato la sua posizione riguardo alle esternazioni del tecnico milanista dopo il pareggio di Lecce: ‘Tra me e Carlo c’e' un rapporto inossidabile. Con il mio intervento ho semplicemente tenuto a sottolineare la linea della societa', che e' quella di non parlare piu' di arbitri o di parlarne il meno possibile. Nient’altro che questo, nessuna polemica tra di noi'.

In ogni caso, tornando a quanto detto da Collina nei giorni scorsi, Galliani si e' dichiarato vicino alle posizioni espresse dal designatore arbitrale: 'Sono completamente d’accordo con quanto detto da Collina: non esiste alcuna sudditanza psicologica. Gli arbitri sono persone e come possono commettere errori, allo stesso modo di quanto puo' fare un attaccante che sbaglia un pallone davanti alla porta’.

Martedì a Roma, il gruppetto di nazionali verdeoro del Milan è stato scherzosamente presentato da Berlusconi al presidente del Brasile Lula. Tra di loro figurava anche Ronaldinho, un giocatore che forse pochi avrebbero pensato di rivedere ai livelli che lo avevano contraddistinto, anche se Galliani non ama parlare di scommessa vinta: 'Noi non ne facciamo. Cerchiamo solo di acquistare i giocatori che possano servire al Milan. E comunque non l'abbiamo certo scoperto noi Ronaldinho, non era certo un giovane sconosciuto, ma un fuoriclasse che aveva giò vinto Pallone d'oro, Fifa World Player, Mondiale e Champions League'.