FREY, Non ho niente da dimostrare ai Francesi
Nella sala stampa dello Stade de Gerland, Sebastien Frey è l'oggetto del maggior numero di domande da parte dei cronisti presenti: "Mi fa molto piacere essere qui dopo tanti anni e soprattutto giocare contro una buona squadra come il Lione. Se ho studiato le punizioni di Juninho? Non c'è tanto da studiare, è un giocatore di fama internazionale che sappiamo forte nei calci piazzati da 30-40 metri, la squadra dovrà evitare di fare falli in quella zona del campo e se poi toccherà a me, farò del mio meglio. Se temo in particolare qualcuno del Lione? E' una delle squadre che gioca il miglior calcio d'Europa, alcuni giocatori li ho avuti come compagni in nazionale, disputa la Champions da tanti anni, quindi confermo che sarà molto difficile domani ma noi siamo qui per portare a casa un risultato importante. Se il fatto di giocare in Francia mi dà più motivazioni? No, si tratta di una partita di Champions, ogni gara ha le sue emozioni e quella di domani avrà la particolarità di essere la prima gara di questa importante competizione.
Se ho ancora qualcosa da dimostrare ai Francesi o a qualche Francese in particolare? Penso a questo momento della mia carriera di aver poco da dimostrare. Come ho già detto per me la cosa più importante è la Fiorentina e di conseguenza per me conta solo la partita di domani. Lloris e Benzema? Karim lo conosco perché ho avuto la fortuna di giocare con lui, è uno dei migliori giovani d'Europa. sarà un piacere confrontarsi con lui. Lloris non lo conosco, è il futuro dei portieri francesi, quindi sono curioso di vederlo".