FIORENTINA, Zanetti-Montolivo con lo Sporting
L CONTO alla rovescia è già cominciato. Poco meno di una settimana e la Fiorentina scenderà in campo al «Josè Alvelade» di Lisbona per una delle due gare decisive per l’ingresso alla fase a gironi della Champions League. Un appuntamento da non fallire per il gruppo di Prandelli, e per questo motivo il tecnico ha chiesto alla squadra di alzare la soglia della concentrazione. Non è un caso che ieri, per consentire alla squadra di lavorare al meglio, sia stata annullata la preannunciata conferenza stampa di Gamberini che avrebbe rallentato i tempi di lavoro.
CARICHI di lavoro e allenamenti tattici si stanno ormai alternando dai primi giorni di ritiro a Cortina, ma nel giro di poco Mutu e compagni dovranno davvero cominciare a entrare nell’ordine d’idee di scendere in campo e fare parecchio sul serio. E proprio sul romeno si sono concentrate le maggiori attenzioni dello staff medico e dell’allenatore gigliato, che anche ieri ha parlato a lungo con il suo attaccante. Reduce dalla febbre che lo ha tenuto lontano da Birmingham e dall’amichevole contro l’Aston Villa, Mutu ha comunque svolto le sedute di martedì e quella di ieri, arricchendo i suoi allenamenti con giocate e gol da favola nelle partitelle in famiglia. Lo stesso tecnico, del resto, si era dichiarato preoccupato per la febbre alta che aveva tenuto a riposo il Fenomeno e che non pareva essere di natura virale. Meglio per la Fiorentina, dunque, che Mutu possa continuare ad allenarsi con il resto del gruppo che ha salutato con grande entusiasmo l’arrivo di Cristiano Zanetti. Chi, invece, ha dovuto abbandonare il ritiro mugellano di San Piero a Sieve è Alberto Gilardino, il cui rientro è tuttavia atteso già per oggi dopo la gara amichevole dell’Italia di Lippi in Svizzera.
ANCHE su Gilardino, del resto, si concentrano gran parte delle speranze della tifoseria gigliata, già pronta all’esodo verso Lisbona, e dello stesso Prandelli. Contro lo Sporting, la Fiorentina che scenderà in campo non sarà poi così dissimile da quella intravista in questo scorcio di precampionato, con l’unica aggiunta di Zanetti accanto a Montolivo e con la quasi certezza che la coppia centrale sarà composta da Dainelli e Gamberini.
INTANTO, dal Portogallo rimbalza la prima sfida dialettica in vista del match di martedì 18. Attraverso il sito ufficiale dello Sporting Lisbona, ha parlato il portiere dei «leones», Rui Patricio, salito agli onori della cronaca per aver messo lo zampino nell’autogol decisivo del Twente che ha consentito ai suoi di superare il turno. «Contro i viola non sarà una gara semplice — ammette il numero uno dello Sporting — perché si tratta di una grande squadra. Quel che mi preoccupa è di dover affrontare una formazione italiana, che dunque,baderà soprattutto a difendersi. Sarà difficile fare gol, ma dovendo giocare la prima partita in casa davanti ai nostri tifosi cercheremo di riuscirci. La Fiorentina sa soprattutto difendersi e per questo stiamo lavorando al meglio per preparare ogni minimo dettaglio». Un avvertimento da girare alla difesa di Frey e compagni, ma anche al duo Mutu-Gilardino che, c’è da scommetterci, faranno di tutto per smentire con i fatti i pronostici di Rui Patricio.