FIORENTINA, Si lavora sul turn over
Fra campionato e coppa servono due squadre complete e molto turn-over
Da Balzaretti a Vieri, da Osvaldo a Mazuch servono tutti per un calendario fittissimo. Fino a domenica Prandelli dovrà lavorare soprattutto sul famoso gruppo dei "doppi" per avere due squadre più o meno allo stesso livello. Dopo la gara con l'Atalanta la Fiorentina inizierà a giocare ogni tre giorni ed è impensabile affrontare questo periodo sempre con gli stessi uomini. A qualcuno, come Frey e Mutu, verrà molto probabilmente richiesto di fare un po´ di straordinari, ma nel complesso sarà insidpensabile il turn over. C´è il campionato ma, soprattutto, c´è il primo turno di coppa Uefa che è assolutamente indispensabile superare. Così, in questi giorni, il tecnico do Orzinuovi, oltre alle questioni tattiche e di modulo, dovrà riequilibrare il gruppo.In difesa dovrebbe esserci il recupero di Balzaretti: se non sarà disponibile per la partita con l´Atalanta, dovrebbe esserlo per la trasferta in Olanda. Sempre in difesa Prandelli ha bisogno di far crescere Vanden Borre. Il belga è stato inserito nella lista Uefa per la sua esperienza internazionale, però è ancora un po´ fuori dal calcio della Fiorentina. E in Europa lui può far veramente comodo. Discorso opposto per Mazuch, niente Europa per lui, però la sua maturazione potrebbe risultare utilissima in chiave campionato.
A centrocampo sarà importante il recupero di Jorgensen: quando sarà pronto, visto che Santana e Semioli stanno più o meno bene, Prandelli avrà un'alternativa in più per il 4-2-3-1 provato durante l´estate. E se gli altri stanno tutti più o meno bene Montolivo dovrebbe rientrare in gruppo. Ancora incerta invece la collocazione di Jan Hable, che per il momento passa il suo tempo con la squadra Primavera. In attacco c´è da lavorare soprattutto su Osvaldo. Ora che ha recuperato fisicamente, il tecnico potrà occuparsi dell´aspetto tattico, visto che l'argentino può essere utilizzato anche come esterno. Prandelli non sembra avere fretta, però è chiaro che giocare ogni tre giorni sarà un bel test per la Fiorentina. E una bella fatica. Tra partite e viaggi, non c´è il tempo per recuperare. Senza parlare di eventuali infortuni.