FIORENTINA-GENOA, Tensione tra tifosi ospiti e polizia
Ha acceso un fumogeno, ma è stato notato da uno steward che più tardi, attraverso le immagini registrate della "sala Gos" gestita dalla polizia, ha permesso agli agenti di identificarlo e denunciarlo per possesso e accensione di fumogeno: l’episodio è accaduto in occasione di Fiorentina-Genoa; il protagonista del gesto, compiuto all’inizio della partita, è un uomo di 42 anni che fa parte del club genoano "Vecchi Orsi". Per lui anche un Daspo di 3 anni che gli impedisce di assistere a tutte le competizioni calcistiche e che lo obbliga alla firma prima e dopo le partite del Genoa. L’ identificazione del tifoso, a fine gara, ha creato momenti di tensione: prima all’ interno dello stadio, dove il deflusso dei quasi 2.000 sostenitori rossoblù è stato un po’ rallentato per permettere di fermare l’ uomo, e questo ha innervosito gli ultrà che hanno fronteggiato gli steward; poi al parcheggio dei bus genoani. Quando qui è arrivata la notizia che uno di loro era stato portato via dalla polizia, i tifosi del Grifone hanno minacciato di portare i 18 bus sotto la questura e di non far partire i mezzi da Firenze se l’ ultras non fosse tornato. Salita la tensione, la polizia ha spiegato che era solo una denuncia per aver acceso un fumogeno e che in poco tempo l’uomo sarebbe tornato libero.
Questo ha calmato gli animi dei tifosi genoani, così intorno a mezzanotte 14 bus hanno lasciato Firenze senza problemi: gli altri 4 mezzi erano ripartiti in precedenza. La polizia ha anche identificato un giovane tifoso genoano che aveva esposto uno striscione con scritto «Vi faremo a Prandelli», che non era stato dichiarato alla questura. Il ragazzo, 19 anni, è stato multato. Un altro sostenitore rossoblù, invece, è stato denunciato perché trovato in possesso di circa sei grammi di hashish.