FIORENTINA, Garantisce Cesare Prandelli
La Fiorentina ricomincia senza Luca Toni, ceduto per 11 milioni di euro al Bayern Monaco, ma non rinuncia ad alti obiettivi: restare fra le prime 6-7 («Puntiamo all’Europa e proveremo a vincere la Coppa Uefa» è lo slogan più gettonato fra i viola), coniugare risultati e bel gioco, far maturare i tanti talenti in organico, alimentare il sogno di battersi in un prossimo futuro per lo scudetto.
Per il terzo anno di fila sulla panchina viola siede Cesare Prandelli che a fine della passata stagione ha rinnovato il contratto fino al 2011: già questo, per gli esigenti tifosi, è sinonimo di garanzia.
Non a caso, davanti ad alcuni intoppi di mercato (l’intrigo-Nocerino, il tira e molla per Ljungberg e Semioli, il caso-Bojinov con il bulgaro rientrato dal prestito nella Juve e messo sul mercato per non aver accettato di prolungare il contratto ma deciso a restare forte di un accordo che scade nel 2009) la gente per ora si limita a qualche mugugno: continua a credere nel lavoro di Prandelli, nelle capacità del responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e nel progetto dei fratelli Della Valle.
D’altronde i risultati degli ultimi due anni, nonostante diverse difficoltà e gli effetti di Calciopoli (che l’estate scorsa cancellarono ai viola l’accesso in Champions League costringendoli a partire da -19) dimostrano una crescita costante della squadra capace di conquistare un 4º e un 3º posto. Con la penalizzazione i viola sono comunque riusciti lo stesso ad approdare in Uefa.
«Traguardo che vale come uno scudetto - ha ripetuto più volte Prandelli - adesso punteremo a confermarci e a provare a vincere in Europa».
Il tecnico aveva dato appuntamento ai giocatori entro le 23,30 di ieri sera in un albergo appena fuori Firenze, da qui stamani partenza per il ritiro a Castelrotto-Alpe di Siusi. Sono 29 i convocati compresi 4 primavera e i big Mutu e Frey, grande attesa per Pazzini promosso dopo l’addio di Toni anche se la società continua la caccia in attacco per la posizione di separato in casa di Bojinov. Ad ora i nuovi sono l’ex juventino Balzaretti e i giovani Mazuch, Hable, Lupoli, Vanden Borre: 9,5 milioni di euro investiti a fronte dei quasi 20 presi dalle cessioni di Toni, Reginaldo, Brivio e Parravicini. Ma il mercato viola resta aperto, Corvino non è riuscito nel suo intento: dare al mister Prandelli per l’inizio del raduno la squadra completa.