FIORENTINA-CAGLIARI, le possibili scelte del tecnico viola
Un equilibrio sottile, particolare, ma pur sempre un equilibrio. A cadenza sempre più ravvicinata il gruppo a disposizione del tecnico viola subisce lievi traumi, piccoli acciacchi che, di fatto, limitano e non poco la scelta per il mister. Anche contro il Cagliari, del resto, si profila una situazione comunque d'emergenza per la Fiorentina. Se infatti non preoccupa la defezione con l'Under di Pazzini, probabilmente soltanto una scelta precauzionale in vista di un finale di stagione da protagonista, o erede designato al trono di Toni se preferite, rimangono molto incerte le condizioni dei due titolari della corsia destra difensiva, Ujfalusi e Potenza. Oggi, alla ripresa degli allenamenti, il tecnico viola farà sicuramente il punto sulla tendinopatia del primo e sulla contrattura del secondo. Una serena valutazione della situazione rinforzata dalla tranquillità di poter comunque fare affidamento su uno Jorgensen tatticamente mostruoso, per usare letterali termini prandelliani. Difficile tuttavia che entrambi possano essere a disposizione del tecnico nella sfida con i sardi. Diverso, più complesso, il discorso riguardante Luca Toni.
Il bomber ricorderà questa annata anche e soprattutto per i dolori provenienti dal basso. Se a questo si aggiunge la voglia di presentarsi al meglio, a prescindere di quale sarà la casacca della prossima stagione, il quadro sanitario è di quelli da prendere con le molle. In altre parole, rischiare a questo punto della stagione, sulle condizioni di Toni sarebbe deleterio per tutti. Soprattutto considerando quanta importanza riveste lo spazio garantito a Pazzini. E allora anche domenica, contro la squadra di Giampaolo, la Firoentina si affiderà ai lampi di Reginaldo, al pragmatismo di Pazienza e all'accoppiata Liverani Montolivo. Non è la prima volta e non sarà l'ultima. Visto che, tra i tanti meriti, Prandelli ha saputo, anche in questa condizione di precarietà, trovare l'equilibrio necessario, il giusto ordine.