EURO 2008, Francia tra rivoluzioni e litigi
Con la spada di Damocle del “biscotto” tra Olanda e Romania, Italia e Francia si avvicinano allo scontro finale del Gruppo C: se in casa azzurri ci sono ancora diversi dubbi sulla formazione che scenderà in campo martedì sera a Zurigo, anche il ct transalpino Raymond Domenech non dorme sonni tranquilli.
Nel ritiro francese paiono infatti esserci sin troppi...”galletti” e anche piuttosto nervosi, come narra “Le Parisienne” a proposito di una rissa tra Benzema e Makelele: così Domenech sta cercando la soluzione ideale per non scontentare i veterani da una parte e dare comunque fiducia ai nuovi virgulti.
Alla fine, dovrebbero comunque essere almeno quattro o cinque i cambi rispetto alla formazione transalpina sconfitta per 4-1 dall’Olanda. In porta ci sarà sicuramente Coupet mentre davanti a lui gli unici certi del posto sono Gallas – se recupera da un problema alla caviglia – al centro ed Evra sulla sinistra: Thuram e Sagnol potrebbero invece essere rimpiazzati rispettivamente da Abidal e da uno tra Clerc e Diarra, con quest’ultimo favorito rispetto al laterale del Lione.
Novità anche in mezzo al campo, con il ritorno di Vieira, che ha recuperato dall’infortunio muscolare, al fianco di Makelele, con Toulalan che sarà invece relegato in panchina.
In avanti, infine, fiducia allo schema con il tridente alle spalle dell’unica punta ma con interpreti nuovi: fuori Malouda sulla sinistra, dove dovrebbe spostarsi Henry, confermati Ribery al centro e Govou a destra e ritorno come centravanti di Benzema, anche se fino all’ultimo Domenech potrebbe cullare l’ipesi di spostare il gioiello del Lione sulla fascia mancina e confermare l’azulgrana come punto di riferimento avanzato.