COVID-19, Toscana: 392 casi in più, 11 decessi
Sono 392 i nuovi casi di coronavirus registrati, nelle ultime ventiquattro ore, nel bollettino quotidiano della Regione che disegna l’andamento dell’epidemia in Toscana, inviato come ogni giorno a mezzogiorno alla Protezione Civile nazionale. Trecentonovantadue nuovi casi (e dunque sensibilmente meno dei 559 di ieri) che porta a 238.734 il conto totale delle positività registrate dall’inizio dell’emergenza sanitaria, quindici mesi fa.
Sono 12.288 le persone al momento positive in tutta la regione, il 4,5 per cento in meno rispetto a ieri e circa la metà rispetto ad un mese fa. Di queste i ricoverati sono 837 (40 meno nelle ventiquattro ore, diminuiti del 4,6 per cento), di cui 148 in terapia intensiva (dieci in meno, calati del 6,3 per cento). Crescono anche i guariti, altri 955, e raggiungono quota 219.845: il 92,1 per cento dei casi fino ad oggi registrati, lo 0,4 per cento in più rispetto a ieri. E si tratta di guariti a tutti gli effetti: non solo più senza sintomi o manifestazioni cliniche associate all'infezione, ma anche da un punto di vista virale, tutti certificati con tampone negativo. Undici sono i decessi segnalati nel bollettino odierno: otto uomini e tre donne, con un’età media di 84,4 anni.
Dei 392 nuovi casi positivi segnalati oggi – lo 0,2 per cento in più rispetto al totale del giorno precedente: 229 riferiti all'Asl Toscana Centro, 70 alla Nord Ovest, 93 alla Sud est - 381 sono stati confermati con tampone molecolare e 11 attraverso il test rapido antigenico. I tamponi complessivamente registrati nelle ultime ventiquattro ore sono, rispettivamente, 10.350 e 10.204, Di questi l’1,9 per cento è risultato positivo. Se il calcolo lo facciamo sui soli soggetti testati (7.296, escludendo i tamponi di controllo), la percentuale sale al 5,4 per cento.
L'età media dei 392 nuovi positivi che compaiono nel bollettino di oggi è di circa 41 anni:
il 20 per cento ha meno di 20 anni, il 23 per cento tra 20 e 39, il 39 per cento tra 40 e 59, il 16 per cento tra 60 e 79 e il 2 per cento ottanta o più.
L’andamento del virus per provincia
Con gli ultimi casi registrati salgono a 65.788 i positivi, dall’inizio dell’emergenza, segnalati tra i residenti nei territori della Città metropolitana di Firenze (132 in più rispetto a ieri), 21.994 a Prato (51 in più), 22.518 a Pistoia (41 in più), 13.142 a Massa Carrara (11 in più), 24.287 a Lucca (27 in più), 17.233 a Pisa (22 in più), 17.233 a Livorno (15 in più), 22.318 ad Arezzo (47 in più), 13.454 a Siena (24 in più) e 8.613 a Grosseto (22 in più). Nel corso dell’epidemia ci sono poi stati 555 casi positivi notificati in Toscana, ma che riguardavano residenti in altre regioni.
La Toscana si trova al dodicesimo posto in Italia come numerosità di positivi complessivi nell’arco di tutta l’emergenza sanitaria (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 6.508 casi ogni 100.000 abitanti. La media italiana è 7.051, dato di ieri. La provincia di notifica con il tasso più alto rimane Prato (con 8.590 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Pistoia (7.743) e Pisa (6.924). La più bassa concentrazione si conferma a Grosseto (con un tasso di 3.941).
Sono 11.451 i malati in cura a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano privi di sintomi (534 in meno rispetto al giorno prima, meno 4,5%) e 26.425 le persone, pur non positive, anch'esse costrette nel proprio domicilio, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate: 570 comunque in meno rispetto a ieri, diminuite del 2,1 per cento, 11.924 complessivamente nell’Asl Cento, 7.710 nella Nord Ovest e 6.791 nella Sud Est.
I decessi
Delle undici morti segnalate nel bollettino di oggi (8 uomini e 3 donne con un'età media di 84,4 anni), suddivise per provincia di residenza, tre interessano la Città metropolitana di Firenze, una Prato, una Pistoia, una Massa Carrara, quattro Arezzo e una Siena.
Dall’inizio dell’epidemia salgono così a 6.601 i deceduti: di nuovo per provincia sono 2.141 a Firenze, 574 a Prato, 607 a Pistoia, 519 a Massa Carrara, 650 a Lucca, 685 a Pisa, 409 a Livorno, 452 ad Arezzo, 304 a Siena, 170 a Grosseto. Vanno aggiunte 90 persone morte sul suolo toscano ma residenti altrove.