CORVINO, Più poteri al dg da parte di Cognigni
Il portale IlSitodiFirenze.it svela quest'oggi un retroscena a proposito di un atto notarile datato 14 gennaio 2017 attraverso il quale il presidente della Fiorentina Mario Cognigni avrebbe concesso più poteri al Direttore Generale dell'Area Tecnica Pantaleo Corvino per autorizzarlo ad effettuare alcune specifiche operaizoni di mercato. Nell'atto, Corvino ha ricevuto da Cognigni una procura che consente la delega ad alcuni poteri a lui conferiti in qualità di Presidente e legale rappresentante della Società viola. Si “conferisce procura al Signor Corvino Pantaleo Oronzo – si legge nell'atto – affinché in via continuativa e fino a revoca, eserciti in nome e per conto della 'ACF Fiorentina S.P.A.' i seguenti poteri attribuiti con le limitazioni di rappresentanza e di firma in appresso”. Successivamente nel documento vengono definite con precisione le facoltà: poteri generali; poteri gestionali; poteri in materia di attività sportiva; assunzioni e licenziamenti, rapporto di lavoro subordinato e parasubordinato con riferimento al comparto sportivo; poteri giudiziari con riferimento al comparto sportivo.
Aumentano dunque le deleghe che Corvino potrà svolgere “con firma singola”, ma entro limiti ben definiti, soprattutto riguardo alle operazioni pecuniarie. Corvino potrà stipulare contratti per conto della società per le prestazioni sportive di calciatori professionisti e del settore giovanile, ma entro 100.000 euro ad operazione e fino a complessivi 500.000 € per stagione sportiva. In caso di operazioni per importi superiori sarà necessaria l'autorizzazione formale del Presidente Esecutivo Mario Cognigni. Inoltre Corvino potrà rappresentare la Società in Italia e all'estero avanti a qualsiasi autorità per tutte le operazioni e pratiche concernenti lo svolgimento degli affari sociali relativi all'esercizio dei suoi poteri in ambito sportivo, effettuare comunicazioni e denunce alle Camere di Commercio. Tutti i poteri definiti con la procura a Corvino sono validi dallo scorso 14 gennaio e non comporteranno modifiche al trattamento retributivo in essere.