CECCHI GORI, Le motivazioni del ricorso contro la Figc
Alla fine Vittorio Cecchi Gori non ha cambiato idea. L'ex presidente della Fiorentina ha depositato al Tar del Lazio il ricorso per chiedere che gli siano riconosciuti dalla Figc 350 milioni di euro di danni per l'esclusione della società viola dal campionato di calcio 2002-2003. Il ricorso parla di "numerose irregolarità" e di "danni ingentissimi alle società, al patrimonio, all'immagine ed alla stessa dignità personale di Vittorio Cecchi Gori".
Un provvedimento, quello della Figc, che "ha intaccato l'intero equilibrio economico aziendale della società calcistica ed ha impedito il conseguimento di quei ricavi che avrebbero consentito di procedere al progressivo risanamento della posizione debitoria della società". La richiesta di Cecchi Gori si basa su un'ipotesi di "danno emergente", unita a quelle di "lucro cessante", "danno patrimoniale", "perdita di chance" e "danno esistenziale.