CAVALLI, Chiedo scusa ai DV ma la passione è morta
Dopo la querela ricevuta dalla Fiorentina, lo stilista Roberto Cavalli è tornato sulla polemica scaturita da alcuni post sui social in cui Cavalli attaccava la famiglia Della Valle e la società viola: "Della Valle si è innervosito - ha detto - anche se i miei figli mi hanno detto che non dovevo espormi in questo modo. Era evidente che non potesse passare tutto liscio. Ho già scritto sui social che mi sono preso una querela da ragazzino tifoso perchè è quello che sono: solo i ragazzi hanno il cuore viola. La Fiorentina è stata la mia amante ai tempi dei grandi presidenti tifosi. Da oggi la mia passione per il calcio è morta e mi scuso con la famiglia Della Valle per le esternazioni. In questi tempi nel calcio non si può fare esagerazioni come ho fatto io, ma stare alla finestra ed aspettare.
Ho avuto un eccesso e ora da esterno voglio vedere cosa succede a Bernardeschi, al nostro portiere, a Borja Valero. Se poi non vendono nessuno allora ricomincerò a sognare. Io la Fiorentina non posso comprarla, ho perfino chiuso la ditta perché le cose non andavano bene”.