CASTELROTTO, Storari: "Mutu è il nostro Ronaldinho"

CASTELROTTO, Storari: "Mutu è il nostro Ronaldinho"
FirenzeViola.it

Tre competizioni, tre portieri di livello. E’ l’idea di Pantaleo Corvino e della Fiorentina, e per questo Marco Storari arriva in maglia viola per recitare un ruolo non troppo d’attesa: “Sono sempre stato abituato a giocare, a parte nel Milan, ma sono comunuqe contento di aver accettato la proposta della Fiorentina che ha un progetto importante e bisogno di una rosa competitiva. Per il momento non mi faccio tante preoccupazioni per l’impiego”. Sono le prime impressioni viola di Storiari, in ritiro da appena 24 ore "Sono arrivato ieri, giusto il tempo di parlare con il preparatore Di Palma, poi si vedrà". La Fiorentina di Mutu sta al Milan di Ronaldinho? "Per come conosco Adrian, è un grandissimo giocatore, di qualità uniche. Spero che per noi possa fare altrettanto se non qualcosa di più". Titolare e protagonista a Cagliari cosa è successo poi? "Volevo rimanere a Cagliari visto che la società mi voleva, avevo fatto bene ed ero contento, poi è mancato l'accordo e trovato quello con i viola, lasciando da parte altre proposte in Italia e all'estero. Frey? Non sono io che devo dirne il valore, parlano i risultati e le qualità messe in mostra fino ad oggi". L'effetto Franchi? "Ogni volta che ho giocato a Firenze da avversario è sempre stato incredibile e stimolante vedere quella cornice di pubblico. Ricordo con piacere anche la partita di Cagliari, poteva costare caro alla Fiorentina, meno male alla fine ne siamo usciti tutti contenti (ride ndr)". All'orizzonte c'è la Champions, già vissuta con il Milan "La Champions è la competizione più importante, questo gruppo è costruito per andare avanti in un torneo prestigioso che va onorato. Ritrovo un Gilardino che farà sicuramente bene, qui è il posto per togliersi tante soddisfazioni". Il Milan cosa ti ha lasciato? "Al Milan quando sono stato chiamato in causa ho fatto bene, poi appena rientrati gli altri inspiegabilmente rimesso a fare il terzo; è una spiegazione che non so darmi. Qui so quello che devo fare, si gioca per livelli più alti rispetto alla lotta salvezza e la competizione cresce d’interesse".