CASARIN, Bisogna puntare su arbitri giovani
Paolo Casarin, ex arbitro internazionale, ha commentato a 'Radio Goal' sulle frequenze di 'Kiss Kiss Napoli' le vicende che hanno visto protagonista l'arbitro di Napoli-Roma Morganti e altri direttori di gara autori di errori grossolani in quest'ultima giornata di campionato: "Napoli-Roma si presentava complicato per le polemiche precedenti al match, ma un arbitro esperto come Morganti credevo cominciasse l’incontro con grande concentrazione. Sull’episodio di Zalayeta, invece, si è fatto trovare impreparato. La tensione per le polemiche delle ultime discutibili direzioni di gara, come quella di Torino tra Juve e Fiorentina, mette in discussione anche arbitri esperti come lo stesso Morganti: questo sta a significare che gli arbitri, giovani o vecchi che siano, commettono comunque degli errori e non riescono ad essere indifferenti alle critiche. Anche sugli altri campi, in questa domenica calcistica ci sono stati errori arbitrali abbastanza clamorosi, pertanto ritengo che si stia trattando di un momento di poca serenità, di nervosismo, che coinvolge tutto il gruppo arbitrale.
La serenità per un arbitro è fondamentale: significa autonomia, nello specifico. Dopo Calciopoli, questo è il terzo anno dalla rinascita del mondo arbitrale ed è giusto che di tanto in tanto si tracciano dei bilanci: si è parlato tanto degli arbitri giovani per un ricambio ma vengo utilizzati i vecchi. Saccani e Morganti, ad esempio, hanno soltanto 42 anni ma sono già molto esperti ma di giovani in giro se ne vedono pochi