CAPELLO, Giocatori troppo ricchi, troppo presto
I giocatori di calcio diventano troppo ricchi, quando sono ancora troppo giovani e immaturi: dalla Gran Bretagna, il cui calcio miliardario è scosso da una serie di imbarazzanti scandali, arriva lo sfogo di Fabio Capello. In una conferenza stampa alla vigilia dell'amichevole con l'Egitto, il ct della nazionale inglese ha puntato l'indice contro il calcio miliardario: "Sono giocatori importanti, dovrebbero essere un esempio per i figli, per tutti i fan. Per questo motivo, dovrebbero fare attenzione in ogni momento e sacrificare qualcosa delle loro vite". E ancora: "Sono giocatori giovani, ragazzi giovani, ragazzi ricchi e questo è il problema".
Nelle ultime settimane il ct italiano ha dovuto fare i conti prima con lo scandalo causato dal suo capitano John Terry -a cui ha ritirato la fascia, ma che ha mantenuto in squadra- che ha avuto una relazione con la fidanzata di Wayne Bridge; e poi con gli eccessi di Asley Cole.
Prima dei Mondiali di Calcio, ha detto ai suoi giocatori lunedì mattina e ripetuto in conferenza stampa, non tollerarà altri scandali: "Voglio parlare dello stato della forma della squadra, dello stile di gioco, di quello che succede durante le partite, non dopo".
Capello, che esercita un grande ascendente sui suoi giocatori, vuole presentarsi con tutte le carte in regole all'appuntamento in Sudafrica. "Mi auguro e credo che sia davvero importante che in questo ultimo periodo siano molto attenti a quello che riguarda le loro vite private in ogni momento". Preoccupato di come il pubblico di Wembley possa accogliere Terry, il ct ha anche chiesto ai tifosi di non fischiarlo: "Credo che i fan debbano appoggiarci sempre: devono capire che la vita privata può essere non commendevole, ma sul campo è un'altra cosa".