BUCCHIONI, Jovetic ci ha già ripensato? La Juve...

FirenzeViola.it

Preso Llorente a parametro zero come avevo anticipato su Tuttomercato, ma anche sul Quotidiano Sportivo (vedere prima pagina del 31 dicembre scorso), la Juventus ha delineato le strategie presenti e future per colmare quel grande vuoto che ha tra gli attaccanti: la mancanza ormai stranota di un goleador vero.
Cerchiamo allora di fare ordine. Llorente arriverà a giugno, ma la Juve spera ancora di convincere il Bilbao ad accettare quattro milioni per averlo subito. Questo attaccante, 28 anni, campione del mondo e d'Europa con la Spagna, è destinato a diventare uno dei punti fermi dell'attacco bianconero che sarà completamente rinnovato tra ora e giugno. Come? Se Llorente dovesse arrivare subito, la Juventus manderà Quagliarella a Firenze. I viola lo avevano già chiesto l'estate scorsa, il giocatore disse no. Oggi, visto che Conte non lo tiene in grande considerazione, le cose sono cambiate e potrebbe accettare il trasferimento alla squadra di Montella in ascesa con grandi ambizioni e proprietà solida. Prestito oneroso per sei mesi, poi discussione a giugno sul futuro.
L'obiettivo della Juve è infatti quello di avere subito uno-due attaccanti per tentare l'assalto alla Champions: quelli che sta trattando possono infatti giocare in Europa. Se il Bilbao mollerà Llorente, chiaramente, ne basterà un altro solo. Ecco le due piste ancora valide: Drogba e Lisandro Lopez. L'ivoriano e la Juve hanno rapporti che vanno avanti da mesi. A novembre sembrava tutto fatto, ma Drogba pensava fosse più facile liberarsi dello Shanghai e le cose si sono complicate. La Juve lo vuole ancora ma la proposta è una e una sola: tu porti il cartellino e noi ti diamo cinque milioni fino a giugno. Il giocatore ne vuole otto e aspetta. Aspetta anche la Juve. Il Milan è una falsa pista, se l'ultimo giorno di mercato non troverà acquirenti, pur di tornare nel grande calcio in Europa i bianconeri pensano che Drogba alla fine accetterà i cinque milioni. Non dovesse succedere, la Juve si è cautelata andando a corteggiare Lisandro Lopez. Anche qui la proposta è per sei mesi: prestito oneroso secco senza vincoli, a giugno si ridiscute tutto. Il Lione vuole invece otto milioni subito, la Juve ribatte tre. Anche in questo caso la decisione sarà presa sul filo di lana. Insomma tra Llorente, Drogba e Lisandro, la Juve vuole prenderne due spendendo non più di otto-dieci milioni che spera di recuperare cedendo subito Quagliarella e forse anche Matri. Qualcuno si chiederà come mai (Llorente a parte), Marotta non voglia mettere in rosa stabilmente e più a lungo né Drogba, né Lisandro. Proponendo contratti più lunghi sarebbe più facile convincerli. La risposta è semplice, la Juve ha bisogno di forza offensiva subito e due giocatori pronti fanno comodo, ma per il futuro ci sono altre strategie, più solide, più a lungo periodo e la società bianconera non vuole legarsi le mani. Quali sono i piani? L'organigramma è fatto. La Juve vuole tenere Vucinic e Giovinco, ha preso Llorente e sta facendo di tutto per portare in bianconero anche Muriel e Jovetic. Ecco, questi saranno i cinque attacca nti del futuro e in particolare la coppia Jovetic-Muriel nelle intenzioni di Andrea Agnelli è quella destinata a trasformare la Signora. I contatti ci sono stati, con l'Udinese il discorso è aperto. Pozzo valuta molto il ragazzino colombiano (22 anni ad aprile), difficilmente scenderà sotto i venti milioni, ma i rapporti tra le due società sono buoni (Asamoah e Isla fatti l'estate scorsa) e l'accordo si troverà. Ammesso che non sia già stato trovato. Più difficile convincere Andrea Della Valle a lasciar libero Jovetic (contratto fino al 2016), ma la Juve sta insistendo dalla scorsa primavera e un accordo di massima con il giocatore era già stato trovato. La Fiorentina vuole 40 milioni, cifra offerta dal City. Il discorso è stato riaperto da poco anche se il giocatore (ondivago) durante l'ultimo colloquio natalizio con il presidente viola aveva dato la disponibilità a restare a Firenze. Pare ci abbia già ripensato e Della Valle invece vuole giocatori motivati, dentro il suo progetto, capaci di dare tutto. Il tira-molla potrebbe stancare il presidente viola e se a giugno l'offerta della Juventus andrà oltre i 25 milioni proposti l'anno scorso, la discussione potrebbe riaprirsi. Dire sì oggi al prestito secco di Quagliarella potrebbe aiutare a riprendere un dialogo positivo dopo l'affare Berbatov. Si vedrà. Certo, la coppia Muriel-Jovetic potrebbe dare la svolta all'attacco della Juve: servono cinquanta milioni, ma a giugno Agnelli potrebbe trovarli anche vendendo giocatori importanti come Vidal (c'è pronto Pogba!) che ha offerte attorno ai 20 milioni dalla Germania e dall'Inghilterra, e sfoltendo una rosa con troppi giocatori non da Juve...

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