BECALI, Le sue offese caricano Mutu
Gilardino sta bene e lo stop dopo il suo pazzesco gol — un movimento muscolare a molla — è stato solo precauzionale. Domani sera contro la Steaua ci sarà insieme a Mutu, che ha sentito ancora un forte dolore al gomito sinistro (il tutore non basta quando ci sono i contrasti) ma ha molti motivi per incrociare la squadra di Becali, che vorrebbe vederlo fra i dilettanti, o ancora più giù, possibilmente fuori dal calcio. Vecchi e pesantissimi rancori. Pessimi rapporti fra i due, con accuse sgradevoli da parte del presidente della Steaua, già pronto a innescare veleni in vista della partita di ritorno a Bucarest (12 ottobre). Sul sito romeno Prosport — tanto per far capire che aria tira — Becali ha già alimentato un clima esattamente opposto al fair play: «Voglio che Mutu lasci il campo sconvolto dopo averci affrontato...». Questo è l’antipasto, seguito dal resto: «Andiamo a Firenze per vincere, il pareggio ci accontenterebbe, ma non sarebbe comunque il massimo per noi. Non conosco bene il gioco della Fiorentina, ma sono sicuro che sarà difficile per loro battere lo Steaua».
E MUTU? Impossibile, conoscendolo o interpretando solo da lontano il suo carattere, che sfugga alla provocazione o la ritenga un motivo ragionevole per abbassare i toni. La sua condizione fisica è qualche categoria sotto lo stato ideale e nel secondo tempo contro il Genoa Adrian ha giocato senza poter usare il braccio sinistro nella corsa: colpa di una contusione che ha riacuito il dolore al gomito, mai completamente passato dopo l’infortunio in Nazionale. Ma se Mutu non sta benissimo, la sua voglia di esserci sempre è testimoniata anche dal modo in cui si è rivolto a Prandelli dopo la sostituzione all’82’ di Fiorentina-Genoa.
Mutu si è rammaricato di non riuscire mai a finire una partita, un piccolo scatto di nervi da interpretare dopo il momento di crisi che ha avvolto la squadra, battuta in trasferta dal Napoli e dalla Lazio. Ma se le voci di mercato — rilanciate ieri da Sky — continuano ad avvolgere il futuro prossimo del Fenomeno, è altrettanto vero che il rapporto con Prandelli è solidissimo. L’allenatore viola è stato protagonista nello stop che la società ha imposto nella trattativa con la Roma e ora Mutu vuole assolutamente restituire — in termini di gioco e di gol — la fiducia che gli è stata accordata. Per questo la partita contro la Steaua arriva nel momento giusto: quando il clima diventa più duro Mutu riesce sempre a tirar fuori il meglio di sé. Le accuse del presidente Becali potrebbero ottenere l’effetto esattamente contrario a quello previsto...
E’ il momento giusto per dimostrare che non esistono problemi. Gila nel frattempo segna senza suscitare gelosie: lo dimostra l’abbraccio collettivo dei compagni dopo il gol al Genoa. E proprio Gilardino, che ieri è intervenuto insieme a Prandelli alla manifestazione sportiva «Corri la Vita», è salito sul palco per dire questo: «Sono arrivato da poco, eppure mi sento già molto legato a questa città. I miei gol? Senza l’aiuto dei compagni non riuscirei a segnare così tanto, devo ringraziare loro».