BARCELLONA, Dopo Sanchez ecco Fabregas
Non solo Alexis Sanchez. Il Barcellona non si ferma all'acquisto del cileno, diventato ufficialmente culè in mattinata, prima tramite le visite mediche, poi con una presentazione nella Sala Paris, nel ventre del Camp Nou, con il direttore sportivo Zubizarreta, il vicepresidente Bartomeu e il numero uno Rosell al suo fianco. "Non parleremo dei problemi per il trasferimento di Fabregas", ha sottolineato Bartomeu, dopo avere spiegato che i bonus per Alexis Sanchez, 11,5 milioni di euro, sono in base alla qualificazione agli ottavi di Champions League, ai titoli e ai minuti giocati dall'attaccante sudamericano. Base ovviamente di ventisei milioni, con la società bianconera che disputerà, nel precampionato, anche il Trofeo Gamper, la prova più importante dell'intero precampionato catalano.
Ora, il dubbio però viene: perché Bartomeu non ha parlato delle difficoltà di arrivare a Fabregas? Semplice, perché probabilmente non ce ne sono. Il Barça ha venduto Bojan Krkic alla Roma, ricavandoci circa 12 milioni di euro: controriscatto a 13 milioni, ma difficilmente il Barcellona torna sui suoi passi ricomprandosi i talenti che hanno lasciato il Camp Nou. I soldi di Krkic si aggiungono ai quarantacinque milioni che il Barça aveva di budget all'inizio della campagna trasferimenti, non una lira di più: cinquantasette milioni che, al netto dei 26 spesi per Alexis Sanchez, scendono a quota trentuno.
Pochi per arrivare all'acquisto di Fabregas, che ne vale almeno dieci in più.
E qui casca l'asino: il Barcellona ha speso sì quei soldi per Alexis Sanchez, ma incomincerà a pagare il cartellino del cileno a partire da gennaio 2012. Un aiuto da parte del Paron Pozzo, che ha deciso di scendere a patti con il club culé e accettare un pagamento dilazionato, con le altre rate che verranno pagate nel 2013 e nel 2014, e non è ancora dato sapere in quanti tronconi. Una mossa geniale per i blaugrana, che possono affrontare l'acquisto di Cesc Fabregas - dovrebbero chiudere a circa 41,7 milioni - e avere ancora qualche soldo per iniziare il pagamento, a gennaio appunto, di Alexis Sanchez.
Il nuovo sponsor, poi, farà il resto: una sorta di austerity dilazionata, insomma, con Fabregas che probabilmente diventerà il prossimo faro del centrocampo del Barcellona, con buona pace delle italiane che lo hanno inseguito negli ultimi tempi. Gazidis e l'intero Arsenal aspettano un'offerta, con cash sull'unghia: il Barça è pronto a formalizzarla.