ARSENAL, Aria di smobilitazione in casa dei "Gunners"
Aria di rivolta all’Arsenal. I giocatori sono furibondi con il club per l’atteggiamento assunto durante il mercato e la perdita di Henry, unita all’incertezza sul futuro del tecnico Wenger, non giova di certo a rasserenare il clima. Anzi, stando ai giornali inglesi, si profila una “grande fuga”, con Fabregas e Ljungberg pronti ad aprire la porta, mentre Gallas lancia pericolosi avvertimenti. Andiamo con ordine, partendo proprio dal più arrabbiato di tutti, ovvero l’ex difensore del Chelsea: “Non sono venuto all’Arsenal per giocare per il terzo posto – ha tuonato Gallas – io e molti miei compagni ci stiamo interrogando sul futuro della squadra. Tutti i club puntano a comprare gente, ma qui cosa pensano di fare per compensare la partenza di Henry? È indispensabile prendere giocatori di esperienza e talento, perché i giovani sono importanti, ma la stagione è lunga”. C’è grande aspettativa per Eduardo Da Silva, preso dalla Dinamo Zagabria proprio per sostituire la stella francese emigrata in Spagna e pagato 6 milioni di sterline (circa 9 milioni di euro), ma Gallas non sembra altrettanto impressionato, soprattutto vedendo cosa nel frattempo ha fatto la concorrenza: il Manchester Utd ha speso 50 milioni di sterline (quasi 75 milioni di euro) per Anderson, Nani e Hargreaves e ha nel mirino Tevez; il Liverpool ha acquistato Torres per 27 milioni di sterline (40 milioni di euro) e il Chelsea ne ha investite 13,5 milioni (quasi 20 milioni di euro) per Malouda. “Oggi sono dell’Arsenal – ha concluso il difensore –, ma domani non so quello che succederà”. Cesc Fabregas sa, invece, benissimo, quello che succederà domani, perché mercoledì è proprio il giorno in cui gli emissari del Real Madrid dovrebbero incontrarsi con quelli dell’Arsenal.
Il centrocampista ha chiesto a Wenger di ascoltare l’offerta che verrà fatta (si parla di 25 milioni di euro), malgrado la scorsa estate abbia siglato un contratto di 8 anni con i Gunners. Fabregas ha sempre detto che la sua permanenza a Londra è legata a quella di Wenger e se il tecnico non gli darà rassicurazioni sul suo futuro, il giocatore prenderà altre strade. Che portano, appunto, a Madrid dove il neo allenatore Schuster lo accoglierebbe a braccia aperte: “Mi piace Fabregas, perché è uno dei pochi in quel ruolo che sa portare su una squadra. Ha imparato tanto in Inghilterra e tantissimo con Wenger e sarebbe perfetto per il mio gioco”. Altro Gunners con le valigie pronte sembra essere Fredrik Ljungberg, il trentenne capitano della Svezia che piace alla Fiorentina. Ieri il d.s. viola è volato a Londra con l’offerta in tasca: 5,5 milioni di sterline (circa 8 milioni di euro) per il club e quadriennale da 1,5 milioni di sterline (2,2 milioni di euro) l’anno per il centrocampista, reduce da due stagioni non proprio esaltanti con la maglia dell’Arsenal. Stando al “Guardian”, la Fiorentina potrebbe inserire nella trattativa anche Bojinov.