ADRIANO E GILA, Due storie parallele
Sono stati insieme a Parma, uno giocava, l'altro guardava. Adriano ad un certo punto si è infortunato e Gilardino ha iniziato a giocare ed è esploso. Alla fine sono partiti entrambi, destinazione San Siro. "Milano è la città del calcio, io sono un cittadino del calcio, Milano è la mia città" diceva Marco Van Basten. Ma non tutti sono Van Basten. Adriano all'inizio si inserisce, poi si affloscia, si rifugia nell'alcool, scappa in Brasile.
Gilardino non risponderà mai alle aspettative, l'ultimo anno in rossonero sarà difficilissimo. Oggi però qualcosa è cambiato. All'Inter non c'è più Mancini: Mourinho ascolta il brasiliano e gli parla: e Adriano risponde segnando e facendo segnare. Gilardino si è trasferito a Firenze, che poi è la casa di Cesare Prandelli. Nel capoluogo toscano "il Gila" è coccolato, ammirato e vezzeggiato. E ha trovato gli occhi della tigre.