ABETE, Il presidente della FIGC non va alle partite

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"Recentemente è avvenuto che la Germania si sia avvicinata all'Italia nel ranking UEFA. Le nostre società, anche e soprattutto in Uefa o Europa League, recentemente non hanno ritrovato grandi risultati. Nella sommatoria dei risultati corriamo un rischio reale di perdere una squadra in Champions. La Germania ha trovato una continuità importante, seppure l'Italia possa vantare grandi successi dei propri club nelle competizioni continentali. Però il rischio c'è". Così ancora il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ai microfoni di Radio Blu: "La speranza, adesso, è che le attuali squadre italiane in Europa riescano a fare bene. La presenza ieri sera al Franchi? Non c'è un problema legato a questo. Tutti quanto remiamo nella stessa direzione. Ci auguravamo tutti che i viola andassero avanti, visto l'errore di Monaco.

Quando ci sono presenze istituzionali di solito ci si gode meno la partita, e comunque non cambia la dimensione di ruolo e di affetto che ha la Federazione nei confronti di Firenze. Non è che il presidente della FIGC vede tutte le partite di Champions. Io non ho assistito a nessun match fino a oggi. L'ho vista in tv, sperando per la Fiorentina, e purtroppo Robben è stato micidiale. Da quel momento è stato impossibile trovare un risultato positivo, ma putroppo non c'è stata la soddisfazione di passare. C'è stata amarezza, ma anche orgoglio e voglia di guardare avanti. L'errore di Monaco resta, ma la Fiorentina ha portato ad altissimi livelli il proprio calcio in Europa. E adesso deve solo ripartire".