MILAN, Ronaldinho per la Uefa...?
"Cattivi pensieri" diceva qualcuno. La Fiorentina era prossima ad essere investita dall'uragano Calciopoli ma in un lungo frangente di partite c'era di che pensar male, e la Mosca Tzè Tzè ha buona memoria in questo. La sagra delle espulsioni contro la Sampdoria, la parata miracolosa di Zauri. Due episodi, giusto per dirne due. "Il Palazzo" che ricatta la Giovine Fiorentina, giusto per dirla in breve.
"Cattivi pensieri". Un "tormentino" che dopo l'annuncio del possibile acquisto di Ronaldinho e Shevchenko è tornato a farsi sentire in quel di Firenze. Vox populi vuole che il TreVoltePresidenteDelConsiglio Silvio Berlusconi abbia preso il fenomeno con i denti da coniglio per accattivarsi qualche elettore in più. Lungi dalla Mosca Tzè Tzè addentrarsi nei meandri politici, vero è che due giocatori di questa caratura difficilmente sono immaginabili in Coppa Uefa il prossimo anno. Vi immaginate il povero portiere dell'Elsfborg di turno, vedersi davanti Kakà, Ronaldinho e Pato? Riuscite a immaginarvelo? Complimenti. La Mosca Tzè Tzè si sta sforzando. Ci sta sperando. Sta facendo gli scongiuri. Spera solo che quei "cattivi pensieri" non trasformino il povero portiere dell'Elsfborg di turno, negli estremi difensori di Manchester, Real, Arsenal e Liverpool, con quella bella musichetta della Champions League di sottofondo.