ANTOGNONI DAY, E se nel 78' fosse andato alla Juve?

01.04.2010 00:00 di  Mosca Tze Tze   vedi letture
Fonte: Mosca Tze-Tze
ANTOGNONI DAY, E se nel 78' fosse andato alla Juve?
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Lelj, Tendi, Zuccheri, Bagnato, Gola, Bertarelli, Crepaldi...e ce ne scordiamo parecchi altri. Dall'altra parte Gentile, Cabrini, Scirea, Paolo Rossi, Bettega...e ancora Falcao, Di Bartolomei, Toninho Cerezo, Bruno Conti, Pruzzo...e anche qui ce ne scordiamo tanti altri. Tutti bravi, tutti belli. Non che i primi non lo fossero, anzi... qualcuno di loro ha rappresentato una fetta di storia viola (basti pensare al gol di Alessio Tendi del 6 gennaio 1980 contro la Juventus...) ma volete mettere giocare e sopratutto allenarsi con i campioni del mondo 82' piuttosto che con i campioni d'Italia 1983 e finalisti di Coppa dei Campioni del 1984? Permetteteci, tutta un'altra musica. Nell'Antognoni day il pungiglione della mosca tze tze non poteva mancare ed è andato a colpire il rimpianto (negato dallo stesso Antognoni a più riprese, però...) del “capitano” per non aver accettato le proposte delle sirene del nord.

E' successo spesso, ma “Antogno” ha “tentennato” solo due volte: la prima fu nel 1978, quando la Juventus offriva (udite, udite!!!) i cartellini di Causio e Tardelli. Avete capito bene, due futuri campioni del mondo, due fuoriclasse assoluti scambiati alla pari con Antognoni. E poi nel 1980 quando la Roma di Dino Viola avrebbe ricoperto di soldi la Fiorentina (c'era presidente Martellini, di lì a poco arrivò Pontello) e lo stesso Giancarlo pur di portare “il ragazzo che gioca guardando le stelle” nella capitale, sponda giallorossa. Dove sarebbe potuto arrivare Antognoni giocando in certe squadre, protetto dai poteri economici del nord e da quelli politici e romanocentrici (gli avrebbe fatto gioco anche in nazionale dove, invece, è stato spesso osteggiato) correndo e lottando con compagni di squadra simili, affrontando competizioni di altissimo livello sempre a contatto con i numeri 1? Nella nostra intervista Antognoni ci ha detto di aver sfruttato le sue potenzialità di calciatore solo al 75%. A Torino e Roma (forse) sarebbe arrivato al 100% e allora si che ci sarebbe stato da divertirsi. A noi fiorentini, comunque, è andata bene così, Antognoni ce l'abbiamo avuto noi e gli altri no. E questo basta. Però la mosca, fedele al suo ruolo, non poteva stare zitta e sopratutto non poteva stare ferma...