"VISTA DALLA CURVA", Arianna scrive: 'Avete visto Pazzini?'

Pazzini, sempre Pazzini in prima pagina. La mail della nostra lettrice Arianna da Sesto F.no è un vero e proprio sfogo che noi riportiamo e poniamo alla vostra attenzione. Per la rubrica “Vista dalla curva” stavolta più che un racconto della partita è la difesa ad oltranza di una tifosa verso il proprio idolo e contro chi lo criticava, secondo Arianna, gratuitamente. Ecco cosa ci ha scritto la nostra "Opinionista" per un giorno...

“E ora tutti a dire che Pazzini è un grande, che Pazzini è un centravanti da Fiorentina, che Pazzini è meglio di Vieri etc.etc. Signori, ci vuole un po’ di misura. Non può Pazzini essere un brocco 10 giorni fa ed ora che ha segnato 3 gol in Coppa Italia e ne ha fatto uno (bellissimo) in campionato essere diventato all’improvviso un fenomeno. Questi sono discorsi che io non posso sentire e neanche leggere. Un po’ di coerenza. Pazzini è un grande giocatore, non è Toni va bene, ma lo diventerà, diamogli tempo. Anzi, diventerà forte forse più di Toni ma sarà diverso da Toni, non si possono fare certi paragoni, facciamo solo il male del giocatore e della Fiorentina. O forse c’è qualcuno che rema contro? O forse c’è qualcuno che gode a vedere Pazzini in difficoltà? O forse c’è qualcuno che è amico di Vieri e non di Pazzini? Non parlo né della stampa né dei tifosi in particolare. Parlo di tutti. Dobbiamo avere pazienza, dobbiamo sostenere Giampaolo, dobbiamo lasciarlo tranquillo. Noi abbiamo una grande fortuna, abbiamo Prandelli. Il mister è la nostra garanzia, se lui ci ha puntato così forte dobbiamo avere fiducia. Pazzini è ancora giovane e l’ha detto lui stesso che ha sbagliato le prime partite. Bene, ora non può che migliorare e lo sta già facendo. Tutti, fuori da Firenze, parlano bene di Pazzini. Da Donadoni, a Lippi, a Sacchi a Spalletti…TUTTI. O tutti si sono bevuti il cervello, oppure una ragione ci sarà. Quindi, ripeto, io non ce l’ho con nessuno in particolare. Ce l’ho con TUTTI. Diamo fiducia a Pazzini e non critichiamolo alla prossima partita sbagliata. Giudichiamolo alla fine senza mettergli fretta. Scusate lo sfogo ma se ci comportiamo così a Firenze non cresceremo mai. Grazie per lo spazio che mi concederete se pubblicherete questa mail.

ARIANNA da Sesto F.no