"VIDEOAMARCORD" Tra Barcellona e Monaco, Bressan entra nella storia

La Fiorentina ritrova tre punti curativi in campionato, consacra Marchionni nuovo goleador e perde in un colpo solo Sebastien Frey e Stevan Jovetic. La parola d'ordine è "vietato distrarsi" e Cesare Prandelli ha catechizzato a dovere i suoi ragazzi, mettendoli in guardia da pericolosi istinti di superiorità piuttosto che inopportune inclinazioni alla sottovalutazione dell'avversario. L'occasione è di quelle da non perdere e sarà una partita che si giocherà contemporaneamente su due tavoli poichè a 700 chilometri di distanza il Lione, battendo il Liverpool qualificherebbe matematicamente se stesso e virtualmente la Fiorentina. A questo punto ci permettiamo un'innocente e scherzosa provocazione poichè il 24 novembre, all'Artemio Franchi, arriveranno i francesi, già qualificati, per un confronto che profumerà intensamente di 'biscotto'. Nessun riferimento a dolciumi o roba simile, solamente l'ipotesi concreta di un pareggio indolore consumato, guarda caso, nella terra di Machiavelli.

La data di Fiorentina-Debrecen, un 4 novembre tristemente noto a tutta Firenze, si incastona tra due precedenti prestigiosi e contraddittori allo stesso tempo: il 2 novembre 1999 si giocava Fiorentina-Barcellona per l'ultima partita del girone eliminatorio di Champions League. Viola e Blaugrana si affrontarono già sicure del passaggio del turno e dettero vita ad un fantastico 3-3, firmato dal celeberrimo gol realizzato in rovesciata da Mauro Bressan. Sono passati esattamente 10 anni da quel giorno ma l'eco di una prodezza simile rimane scolpita negli occhi e nei cuori dei tifosi viola. Dodici mesi fa, esattamente il 5 novembre 2008, la Fiorentina di Cesare Prandelli sbarca in uno dei templi del calcio europeo, l'Allianz Arena di Monaco di Baviera. Il Bayern di Luca Toni ed un palmares sconfinato produsse un 3-0 impietoso ma quella sera Firenze si era riappropriata della sua storia e sedeva finalmente al tavolo dei potenti d'Europa. Nel frattempo anche la Fiorentina è cresciuta, sta pian piano diventando grande e per una volta il 4 novembre potrebbe portare un sorriso sul volto dei tifosi viola.