TRAP A FV, I tifosi devono essere pazienti. CL...

30.08.2018 21:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Luciana Magistrato
TRAP A FV, I tifosi devono essere pazienti. CL...
FirenzeViola.it
© foto di Flavio Mazzoleni

Questa sera a San Venanzo, comune umbro in provincia di Terni, per la cena di festeggiamento del 50° anniversario della squadra locale era presente anche l’ex allenatore della Fiorentina Giovanni Trapattoni. FirenzeViola.it  ha intervistato l’allenatore lombardo in esclusiva.

Che ne pensa di questa Fiorentina? “La Fiorentina la seguo molto, mio genero è di Firenze e infatti sono molto legato al capoluogo toscano. Il problema di Firenze è che ha avuto un gran passato, adesso deve avere pazienza perché quando hai una squadra giovane non sempre ci si può aspettare subito dei buoni risultati. Riguarda alla contestazione dico che anche a me contestavano i primi anni, quando mi hanno conosciuto e capito e sono arrivati i risultati tutto è finito. Gli anni a Firenze per me forse sono stati i più belli. Da tifoso fiorentino hai sempre in mente la grande Fiorentina degli anni sessanta ma adesso bisogna rendersi conto che ci sono squadre altrettanto forti. Chiesa è senza dubbio da nazionale”.

Quale è la sua impressione sul sorteggio appena avvenuto? “Credo che in qualche gara le italiane potrebbero essere svantaggiate a causa della condizione fisica, visto che negli altri campionati hanno iniziato prima. Però noi abbiamo una grande qualità e tatticamente siamo sempre stati superiori agli altri. Ho grande fiducia nel nostro calcio. Il Napoli ha beccato un girone molto difficile ma sono certo che saprà vendere cara la pelle. Riguardo alla sfida tra Juventus e Manchester United penso che Mourinho stimi molto Allegri e il calcio italiano, quando c’è da tirare fuori le unghie il mister bianconero ci sa sempre fare. Ancelotti ha portato a Napoli la sua esperienza, dovrà solo abituarsi a cosa è la squadra di Napoli e la passione per il calcio dei napoletani. La Roma si esalterà contro il Real Madrid. So che Di Francesco si è rotto una mano tirando un cazzotto alla panchina, lo capisco anch’io ruppi una panchina tirandogli un calcio”.