QUELLA PASSIONE CHIAMATA CALCIOMERCATO
Sarà perché ormai le trattative per l'acquisto e la cessione dei giocatori vanno avanti tutto l'anno. Sarà perché quando una squadra non va ne' troppo bene ne' troppo male si pensa inevitabilmente al futuro. Sarà perché in effetti tra tre settimane inizia il cosiddetto "mercato di riparazione". Sta di fatto che non c'è allenamento, infortunio o dopo-partita che tenga, il mercato è la cosa che ormai più appassiona i tifosi. E questo nonostante l'uomo mercato per eccellenza della Fiorentina, Pantaleo Corvino, continui a ripetere che a gennaio non verranno effettuate operazioni, a parte l'arrivo, già previsto da tempo, di Daniele Cacia. Rivediamoli, allora, i nomi più ricorrenti di questa settimana. Partiamo da Stefano Guberti, che martedi sera ci ha "castigato" ad Ascoli: pare che il ds Viola abbia approfittato della gara contro i marchigiani per stringere per il giocatore. Ma poi da Torino arrivano voci che vedrebbero il club di Urbano Cairo pronto ad inserirsi. Staremo a vedere. Voci e smentite anche per quanto riguarda i bianconeri Criscito e Almiron, che a Prandelli non dispiacerebbero certo, ma i cui procuratori si sono affrettati a smentire ogni genere di trattativa.
E' ormai perso definitivamente, ma noi l'avevamo detto quasi un mese fa, il difensore brasiliano Breno; per fortuna che da Arezzo arrivano segnali confortanti su Ranocchia. La Fiorentina ha in questo momento il problema del goal, e allora uno come Pasquale Foggia potrebbe farci davvero comodo; ma ecco che Cellino manda segnali distensivi al suo figliol prodigo. Come farebbe comodo Tommaso Rocchi, ma nonostante quella tra il suo procuratore e Lotito stia diventando una vera e propria telenovela, fare affari col numero uno della Lazio appare impresa assai ardua. Come appare arduo arrivare al bomber brasiliano del Le Mans Tulio De Melo, che alle dolci colline toscane pare preferire il caldo sole della Sicilia. Ma oltre alle speranze c'è da pensare anche ai nuvoloni che si addensano sul futuro viola. Due giocatori in scadenza di contratto stanno dimostrando sempre più di essere essenziali per gli schemi viola, Tomas Ujfalusi e Fabio Liverani. E per il primo, se da un lato si parla di una soluzione in tempi brevi, dall'altro continuano a suonare le sirene spagnole. Attenzione anche a Frey, un portiere così, nel panorama sempre più sconsolante che offre il calcio nostrano in materia di estremi difensori, fa sempre di più gola. Basta aspettare poco, comunque, nemmeno il tempo che finiscano le festività natalizie e quelle che ora sono voci diventeranno contratti o semplici ricordi. Intanto, come dice appunto il nostro grande portierone, a Natale cerchiamo di arrivarci con più punti possibili in saccoccia.