PARRETTI A FV, Denuncia a Rossi? Io no, ma...
Per cercare di fare maggior chiarezza possibile sulla vicenda Adem Ljajic-Delio Rossi, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva Giorgio Parretti, che ha voluto precisare alcuni aspetti della questione. "Voglio sottolineare che io ero il rappresentante italiano del giocatore. Il suo agente ufficiale è quello che ha da quando giocava nel Partizan, vive in Serbia e non viene spesso in Italia. Fino a pochi giorni fa lo seguivo io Adem, adesso non più".
Stamani si parlava di una possibile denuncia nei confronti di Delio Rossi. Che ci può dire a riguardo?
"Io della denuncia nei confronti di Delio Rossi per aggressione non ne so niente. Vi ripeto che non ho più un rapporto di lavoro con Adem, quindi non posso averla fatta io. Forse è stato il suo agente serbo".
I motivi della separazione da Ljajic sono da ricondurre al gesto di ieri?
"Assolutamente no, nel modo più assoluto. La decisione è stata presa da tempo, ma io col ragazzo non ho nessun tipo di problema. Tuttavia abbiamo avuto delle divergenze io ed il suo agente che ci hanno portato a interrompere la collaborazione. Di conseguenza, io non posso più occuparmi di Ljajic".
Come valuta, comunque, la vicenda?
"Conosco Adem: sarà certamente dispiaciuto, lui è un ragazzo rispettoso, a Firenze non ha mai avuto problemi di questo tipo. Non so cosa gli sia scattato in testa. E non so neanche cosa abbia pensato Rossi in quel momento: il tecnico viola è una persona perbene, per questo una scena del genere non è comprensibile. Al di là di tutto, comunque, è un accadimento da censurare nella maniera più assoluta, che va ben oltre lo sport, purtroppo".