MARTORELLI A FV, Pioli: rinnovo giusto. Chiesa...
Il procuratore Giocondo Martorelli, che tra i suoi assistiti ha anche i due viola in prestito Gori e Ranieri, è intervenuto in diretta nel corso di Garrisca al Vento!, trasmissione di RMC Sport realizzata e curata dalla redazione di FirenzeViola.it. Queste le sue dichiarazioni:
Su Chiesa: "Su di lui sono piovute critiche esagerate, bisogna ammetterlo. Obiettivamente durante i 90' subisce tantissimi falli. Se si va sull'azione del rigore allora non c'era, ma da farlo passare per uno che finge di subire fallo ad ogni intervento e simula, non mi sembra giusto".
Sulla Fiorentina in trasferta: "Vero che non sta ottenendo grandi risultati lontano dal Franchi, ma anche a Napoli giocò una buona partita perdendo solo nel finale. La squadra ha tanti giovani: l'alternare qualche partita non eccellente fa parte di una crescita fisiologica. Con le prossime quattro partite sarà possibile dare una valutazione un po' più completa. C'è la Lazio ora e poco dopo la Roma. Da qui potrà arrivare un segnale importante per il cammino futuro".
Su Pioli ed eventuale rinnovo: "Mi sembra giustissimo. Non credo ci sarà alcun problema per il suo prolungamento. Ha dimostrato, anche in altre squadre, di essere un allenatore capace, intelligente e aziendalista. Non si lamenta mai e valorizza chiunque ha a sua disposizione. Gli allenatori vanno valutati su due aspetti: sì per quello che vincono, ma anche per quanto sanno rendere importante la propria rosa. I suoi giovani lo seguono sempre, e per una società come la Fiorentina è un valore aggiunto. Mi sembra impossibile pensare che tutto questo possa non continuare, in una logica voluta sia dalla società che da lui".
Su Gori e Ranieri al Foggia: "Lo vedremo a fine maggio se sarà andata bene. Ma bisogna anche assumersi le responsabilità in tempi non sospetti: ad oggi sono convintissimo che sia stata la scelta giusta. Dopo le stagioni in Primavera è giusto andarsi a misurare in una piazza come quella di Foggia, che ha una storia e un seguito importanti oltre ad un allenatore preparato che li farà crescere. Da qui a fine anno potranno ritagliarsi il loro spazio ed aumentare il bagaglio d'esperienza per confrontarsi con la prima squadra".